Colesterolo e diabete, dieta ricca di proteine animali ne aumenta il rischio

Diabete e glicemia alta: alimenti utili a contrastarli

27 Giugno 2019 - di Claudia Montanari

ROMA – Prevenire il diabete di tipo 2 e tenere sotto controllo la glicemia non è una impresa impossibile. La cosa più importante è adottare uno stile di vita sano, seguendo una alimentazione mirata senza dimenticare mai di aggiungere attività fisica moderata. A proposito di dieta, esistono alcuni alimenti che, più di altri, sono in grado di tenere a bada la glicemia e prevenire il diabete. Si tratta di alcuni cibi poveri di grassi e calorie e ad alto contenuto nutrizionale.

Come spiegano gli esperti, gli alimenti da privilegiare sono tutte le verdure a foglia verde, come le biete, gli spinaci, la cicoria, l’indivia, e gli ortaggi a radice, come le carote e il radicchio. Bene anche i peperoni, i carciofi, le melanzane e le zucchine d’estate, e d’inverno cavolfiori, broccoli e cavoli. Tutti alimenti ricchi di fibre (oltre che di vitamine e sali minerali) che rallentano l’assorbimento degli zuccheri. Da mettere nel carrello gli asparagi verdi, ideali per controllare i livelli di glucosio nel sangue. Hanno poche calorie: solo 27 per 5 grammi. E’ consigliabile cucinarli al vapore. Anche i cetrioli sono ideali per i diabetici perché non contengono carboidrati e non provocano aumenti di zucchero nel sangue. Forniscono vitamine C e K al corpo, il che li rende benefici per la nostra salute in generale. Sì anche ai cavoletti di Bruxelles, ricchi di vitamina A, acido folico e fibre, ideali per un diabetico.

Legumi: fagioli, piselli, ceci e lenticchie, hanno punteggi di indice glicemico molto bassi. Rappresentano anche una buona fonte di nutrienti che possono aiutare a mantenere bilanciati i livelli di zucchero nel sangue come fibre, carboidrati complessi e proteine. Uno studio del 2012 ha rilevato che inserire i legumi nella dieta ha migliorato il controllo glicemico e ridotto il rischio di malattia coronarica nelle persone con diabete di tipo 2.

Bene anche tè e caffè: chi li beve abitualmente è più protetto dal rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Diversi studi hanno dimostrato, in passato, che il caffè è un ottimo alleato contro la glicemia alta e per prevenire il diabete. Tutto merito del cafestolo, una sostanza che si trova nel caffè e che sarebbe in grado di ridurre la glicemia e aumentare la produzione di insulina. Nel 2018 è stata pubblicata una maxi ricerca, un documento di revisione in cui sono stati esaminati 30 studi scientifici su una popolazione di 1,2 milioni di persone ed è stato dimostrato che il caffè riduce il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 di circa il 30%. Il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 diminuirebbe rispettivamente del 7% in caso di caffè con caffeina e del 6% in caso di caffè decaffeinato per tazza al giorno. L’analisi è stata pubblicata su Nutrition Reviews.

La maggior parte della frutta secca: le noci ma la frutta secca in genere sono ricchissime di fibre alimentari e hanno punteggi IG di 55 o meno. Contengono anche alti livelli di proteine ​​vegetali, acidi grassi insaturi e altri nutrienti, tra cui vitamine antiossidanti, flavonoidi e altre sostanze fitochimiche, minerali come magnesio e potassio. Uno studio del 2014 ha concluso che l’assunzione di noci potrebbe essere di beneficio per chi è malato di diabete. Ovviamente, è bene scegliere frutta secca che sia il più possibile naturale e non elaborata. Quella con rivestimenti o aromi ha punteggi IG più alti (e più calorie) rispetto a quella normale.

Alimenti da limitare sono il pane, le carni rosse e gli insaccati, le uova (non più di una o due alla settimana), bibite gassate e zuccherate, compresi i succhi di frutta, ma soprattutto alcolici e superalcolici: sono consentiti non più di due bicchieri di vino al giorno.

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