Correre, attenzione alle scarpe basse. Rischi come con i tacchi alti

Corsa, attente alle scarpe basse. Rischi come con i tacchi alti

15 Aprile 2015 - di Mari

ROMA – Non solo tacchi alti: anche le scarpe da corsa sbagliate possono far male, al piede e non solo. Soprattutto quelle leggerissime e basse che tanto vanno di moda ultimamente. L’effetto che danno è quello di camminare praticamente a piedi nudi, ma per correre sono tutt’altro che consigliate, come spiega Alice Vigna sul Corriere della Sera. I rischi più frequenti? Infiammazione al tendine d’Achille, dolori sotto la pianta del piede o alluce valgo.

Tutti gli studi sono concordi: per correre ci vogliono delle scarpe adatte, che variano in base alla persona, alla sua postura e al suo fisico. Ma di certo delle scarpe basse non garantiscono la necessaria ammortizzazione nell’impatto con il suolo.

“Soprattutto durante la corsa, un’attività che sollecita molto il piede: in questo caso è bene che la scarpa sia ammortizzata e scelta con attenzione in base al proprio tipo di appoggio. Peraltro, bisogna cambiarla spesso, perché usurandosi perde la capacità di attenuare l’impatto con il terreno”,

spiega Angelo Chessa, del reparto di ortopedia e traumatologia dell’Ospedale San Paolo di Milano, a Vigna. Ma una scarpa perfetta esiste? Anche in questo caso la risposta di Chessa è chiara:

“La calzatura perfetta non esiste: la migliore è quella che troviamo comoda. Tutto ciò che stringe crea danni al piede, che è molto plastico, malleabile: basti pensare alle alterazioni alle estremità nelle popolazioni orientali dove fasciare i piedini dei bimbi era una tradizione. Quindi, no alle scarpe troppo strette o che costringono il piede in posizioni innaturali. L’esempio tipico è il tacco dodici tanto amato dalle donne, che non a caso favorisce la comparsa dell’alluce valgo e del dito a martello. Per questi problemi esiste una predisposizione genetica, ma difficilmente si manifestano nell’uomo, proprio perché le calzature strette portate per anni e anni sono un “fattore scatenante” decisivo. Quattro o cinque centimetri di tacco invece vanno benissimo anche per le scarpe da usare tutti i giorni”.

 

 

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