Frutta secca, ideale per la dieta e contro il colesterolo

Perché se hai il colesterolo alto dovresti scegliere le mandorle come spuntino

17 Marzo 2020 - di Claudia Montanari

ROMA – Colesterolo e trigliceridi alti rappresentano un fattore di rischio da non sottovalutare che, secondo le evidenze scientifiche, possono essere prevenuti e gestiti con una dieta sana e uno stile di vita attivo. A tal proposito, nutrizionisti, dietisti, medici e ricercatori analizzano le proprietà benefiche della frutta secca e in particolare delle mandorle da oltre 30 anni. Nello specifico, le mandorle sono diventate protagoniste nella dieta mediterranea perché “favoriscono un apporto corretto, quali-quantitativo, di nutrienti molto importanti come le proteine, i grassi insaturi, le vitamine e il calcio”, ha spiegato la dietista Ambra Morelli dell’Associazione Nazionale Dietisti Italiani, che in occasione di ‘Spazio Nutrizione’, a Milano, ha presentato il suo focus “Il ruolo della frutta secca nella dieta mediterranea” per il consorzio Almond Board of California (dove si coltiva circa l’80% della produzione mondiale di mandorle).

La dose giornaliera ideale è di “una manciata di mandorle di circa 28g o 23 mandorle”, ha spiegato la dietista. Se è vero che “la frutta secca oleosa è salutare, sulle mandorle sono più numerosi gli studi scientifici che ne evidenziano le proprietà e i benefici per prevenire patologie come il diabete, le malattie cardiovascolari, l’obesità e la gestione del peso, il colesterolo ma anche la correlazione con le funzioni cognitive” ha chiarito.
Ecco perché si suggerisce questo snack nei momenti in cui ci si sente più affamati, tra un pasto e l’altro, o quando si avverte un calo di forze e stanchezza: “sono un ottimo spuntino per ricaricarsi di energia e ricche di micronutrienti come il magnesio, che aiuta a ridurre la stanchezza e il senso di affaticamento; hanno un’alta densità nutrizionale ma sono a basso contenuto di zuccheri, sono prive di colesterolo e ricche di vitamine E, calcio, potassio”.

Ad oggi sono circa 160 gli studi pubblicati nel mondo relativi ai benefici delle mandorle, che spaziano dalla salute cardiovascolare al controllo del peso alla longevità; dalla salute cognitiva e il benessere psicofisico alla bellezza. In particolare, per quanto riguarda il cuore e l’apparato circolatorio, l’acido linoleico contenuto nelle mandorle contribuisce al mantenimento di normali livelli di colesterolo. “Le ricerche hanno infatti dimostrato che le mandorle possono ridurre i grassi nel sangue, incluso il colesterolo totale e il colesterolo cattivo LDL”, ha chiarito ancora la dottOressa Morelli. “Le evidenze scientifiche e il profilo nutrizionale delle mandorle ci dicono che sono un complemento smart ad ogni dieta per la salute del cuore”.
Se mangiate come spuntino “aiutato a tenere sotto controllo l’ appetito, con un conseguente minor apporto calorico a pranzo e a cena”.

Infine, le più recenti aree di ricerca sulle mandorle riguardano la bellezza: “grazie all’alto contenuto di zinco, niacina e riboflavina, contribuiscono anche al mantenimento della pelle, mentre il rame aiuta al mantenimento dei capelli”.