Colesterolo alto, contrastalo con l'olio di semi di cotone

Colesterolo alto, un rimedio naturale per contrastarlo

24 Maggio 2019 - di Claudia Montanari

ROMA – Quando si ha a che fare con livelli di colesterolo cattivo troppo alti bisogna agire per portare i valori di nuovo nella media in quanto abbiamo a che fare con un fattore di rischio che può portare a complicazioni anche gravi. Oltre a seguire una eventuale cura farmacologica prescritta dal proprio medico, gli esperti raccomandano di seguire una dieta sana che abbia come obiettivo quello di abbassare il colesterolo cattivo nel sangue. Una alimentazione ricca di frutta e verdura di stagione, grassi buoni, proteine magre e cereali integrali ci aiuta a rimanere in salute. Anche alcuni rimedi naturali ci possono dare una mano. Nello specifico, esiste un rimedio naturale che, secondo alcuni studi, è in grado di tenere a bada il colesterolo cattivo nel sangue.

Si tratta di una miscela di olio di sesamo e olio di crusca di riso che, secondo i risultati di una ricerca, è in grado di abbassare la pressione alta e migliorare i livelli di colesterolo. A dimostrarlo è stato uno studio pubblicato nel 2012 condotto dall’American Heart Association, i cui risultati hanno suggerito che coloro che per un certo periodo di tempo hanno cucinato utilizzando una miscela di olio di sesamo e crusca di riso hanno avuto un calo significativo della pressione sanguigna e migliorato i livelli di colesterolo cattivo. La ricerca è stata svolta a Nuova Delhi, in India, e ha preso sotto esame 300 persone aventi una pressione moderatamente alta. I pazienti, composti da un numero uguale di uomini e donne e con un’età media di 57 anni, sono stati divisi in 3 gruppi. Il primo gruppo è stato trattato con un comune farmaco antiipertensivo appartenente alla classe dei calcio-antagonisti (nifedipina). Al secondo gruppo invece è stata data la miscela di olio di sesamo e di olio di crusca di riso, dicendo loro di usarne circa 29 ml al giorno per i loro pasti. Infine, il terzo gruppo ha ricevuto sia il farmaco calcio-antagonista sia il blend di oli.

Dopo 60 giorni, è stato riscontrato un calo della pressione (la massima) a tutti gli individui dello studio. In particolare, coloro che hanno usato soltanto la miscela di oli hanno avuto in media un calo di 14 punti; i pazienti che sono stati trattati solamente con il farmaco hanno avuto un abbassamento di 16 punti; infine, coloro che hanno utilizzano sia il farmaco sia il blend di oli hanno sperimentato un calo di ben 36 punti. Per quanto riguarda il colesterolo, i pazienti che hanno fatto uso degli oli hanno sperimentato un calo del 26% di colesterolo cattivo e un aumento del 9,5% di colesterolo buono, mentre nessun cambiamento è stato osservato per i pazienti che hanno utilizzato solamente il farmaco calcio-antagonista. In coloro che hanno preso sia il medicinale sia gli oli c’è stato invece un calo del 27% nei livelli di colesterolo cattivo e un aumento del 10,9% di colesterolo buono.

Questo perché, come ha spiegato Devarajan Sankar, un ricercatore presso il Dipartimento di Malattie Cardiovascolari della Fukuoka University Chikushi Hospital, l’olio di crusca di riso, come l’olio di sesamo, è a basso contenuto di grassi saturi, e per questo sembra migliorare i livelli di colesterolo del paziente, oltre che ridurre il rischio di sviluppare altre malattie cardiovascolari. Sarebbe tutto merito di alcuni acidi grassi e antiossidanti presenti nei due oli come la sesamina, il sesamolo, la sesamolina, e l’orizanolo.