Peperoncino alleato della salute: 2 motivi per mangiarlo

Cancro ai polmoni, dal cibo piccante una speranza per combatterlo

9 Aprile 2019 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – Può il cibo piccante offrire una speranza nella lotta al cancro ai polmoni? Se lo stanno chiedendo i ricercatori della Marshall University (Virginia Occidentale, Usa), che hanno esaminato gli effetti della capsaicina, responsabile della maggior parte della “piccantezza” dei peperoncini. Si tratta solo di uno studio, che non può dunque in alcun modo elevare questo cibo ad alimento curativo (di questi tempi è necessario sottolinearlo considerando che fioccano in rete consigli su presunti effetti anticancro di numerosi cibi). Il tumore ai polmoni è uno dei più deleteri, con delle percentuali di guarigione molto basse. Questo invita alla cautela massima nel parlare dell’argomento.

Come si legge sul Daily Mail, i ricercatori della Marshall University hanno esaminato gli effetti della capsaicina su tre tipi di cellule tumorali in laboratorio. Il team di scienziati ha scoperto che il composto ha bloccato il primo passaggio della diffusione del cancro, noto come metastasi. E i test sui topi in lotta contro il cancro metastatico hanno scoperto che coloro che hanno consumato la capsaicina avevano aree più piccole di cellule tumorali aggressive nei polmoni. Ulteriori studi hanno dimostrato che la capsaicina ha soppresso la metastasi del cancro del polmone, bloccando una proteina che svolge un ruolo nella crescita cellulare, chiamata Src.

I risultati sono stati presentati alla riunione annuale dell’American Society for Investigative Pathology a Orlando, in Florida. Jamie Friedman, un candidato al dottorato che ha diretto lo studio, ha dichiarato: “Il cancro del polmone e altri tumori comunemente si metastatizzano in sedi secondarie come il cervello, il fegato o l’osso, rendendoli difficili da trattare. Il nostro studio suggerisce che la capsaicina composta da peperoncino potrebbe rappresentare una nuova terapia per combattere le metastasi nei pazienti con cancro del polmone.”

Friedman ha aggiunto: “Speriamo che un giorno la capsaicina possa essere usata in combinazione con altri chemioterapici per trattare una varietà di tumori polmonari. Tuttavia, l’utilizzo clinico della capsaicina richiederà il superamento degli spiacevoli effetti collaterali, tra cui irritazione gastrointestinale, crampi allo stomaco e sensazione di bruciore”.