Il mondo di Louis Vuitton è “Infinitamente Kusama”…

23 Maggio 2012 - di marina_cavallo

PARIGI – L’ultima collaborazione artistica di Louis Vuitton è con Yayoi Kusama, una delle artiste più significative e influenti nel panorama contemporaneo.  Lo ha confermato lo stesso Marc Jacobs, direttore artistico di uno dei brand più famoso al mondo, il quale ha annunciato che a luglio 2012 nelle boutique del marchio Louis Vuitton sarà presentata la nuovissima collezione nata in collaborazione con l’artista giapponese, in concomitanza con l’inaugurazione della retrospettiva a lei dedicata presso il Whitney Museum di New York. Quella americana sarà la tappa successiva della mostra ora in corso alla Tate Modern di Londra. Prosegue infatti il tour della rassegna espositiva dedicata alla grande artista giapponese – da poco conclusa al Centre Pompidou di Parigi  – che racconta oltre sessant’anni di lavoro artistico.

Kusama, ultraottantenne, celebre per i suoi pois colorati e per le sue meravigliose installazioni, ha personalizzato la collezione comprendente borse, accessori, scarpe, orologi, gioielleria della maison, il tutto in edizione limitata. Il lancio dei nuovi prodotti di lusso sarà a livello mondiale coinvolgendo i 461 negozi del gruppo francese.

Arte e moda è un binomio fondamentale per Marc Jacobs, infatti, in passato ci sono state molteplici collaborazioni con altri artisti, come le eccentriche stampe firmate Stephen Sprouse, noto artista dei graffiti, e le ciliegie e le margherite sorridenti di Takashi Murakami.

La collezione ripercorre i due temi principali di Kusama: l’ossessione e la ripetizione. Tradizionale accessori in pelle Louis Vuitton, abbigliamento e calzature sono diventate una sorta di “tela” graficamente ornamentale. Modelli luminosi di pois vanno all’infinito, dimostrando la facilità con cui Yayoi gioca con scala, colore e profondità. In “motion graphics” Kusama prende vita, inizia a pulsare all’infinito. Questa allucinazione sarà attuata anche nelle vetrine delle boutique Louis Vuitton di tutto il mondo.

L’artista considera la sua vita a “un punto dal perdersi tra milioni di altri punti”, e questa collaborazione riempirà i punti in tutto il mondo e svilupperà l’idea di amore universale. “Il nostro progetto permetterà di raggiungere un nuovo pubblico e fa fare a Vuitton un importante passo nell’arte moderna – ha detto Mark Jacobs, – che è stata sempre un interesse preminente per la maison”. A sostegno della collaborazione Louis Vuitton ha creato anche  un’applicazione per l’iPhone: un divertente programma permette agli utenti di scattare foto e di trasformarle con gli effetti Kusama, trasformando immagini normali in immagini visive, ispirati dal lavoro dell’artista giapponese.

La nuova applicazione offre agli utenti un tuffo nel mondo di Yayoi Kusama – uno strumento interattivo che offre la possibilità di creare piccole opere d’arte nel proprio telefono e far condividere il tuo occhio creativo al mondo. La funzione “pubblicare le foto” sarà disponibili anche in questa applicazione, consentendo agli utenti di pubblicare le immagini in galleria o caricare le foto su social networking e in uno speciale mini-sito louisvuittonkusama.com   (Visioni del mondo Kusama).

Chi è Yayoi Kusama

Yayoi Kusama nasce a Matsumoto nel 1929. Studia la pittura Nihonga, uno stile di grande rigore formale. Nel 1958 si trasferisce a New York attirata dal potenziale sperimentale della scena artistica dell’epoca. Nel 1959 crea i suoi primi lavori della serie Infinity Net, delle grandi tele lunghe quasi una decina di metri. Negli anni ’60 si dedica all’elaborazione di nuove opere d’arte, per esempio Accumulatium o Sex Obsession. A partire dal 1967 Kusama realizza numerose performance provocatorie e osé, dipingendo con dei pois i corpi dei partecipanti o facendoli “entrare” nelle sue opere. Ritorna in Giappone, durante i primi anni ’70, dove inizia a scrivere poesie e romanzi surreali. Recentemente l’artista continua a rappresentare l’infinito attraverso sculture a tutto tondo e sale accessibili ai visitatori. Nel 1993 produce per la Biennale di Venezia un’abbagliante sala degli specchi con inserite delle zucche, che diventano un suo alter ego. Da questo momento Kusama inventa altre opere su commissione, per lo più fiori giganti o piante colorate. Le sue opere sono esposte in vari musei importanti a livello mondiale in mostre permanenti, come per esempio il Museum of Modern Art di New York, lo Walker Art Center nel Minneapolis, il Tate Modern a Londra e il National Museum of Modern Art di Tokyo. Si fa conoscere dal grande pubblico per la collaborazione con Peter Gabriel nel video “Love Town” (1994), in cui tutte le sue ossessioni – pois, reticolati, cibo e sesso – finiscono nel mondo ipertrofico della canzone dell’ex Genesis.Oggi Kusama vive  a Londra, dove lavora ancora.

 

 

 

 

 

 

Foto: Franck Mura