Gucci ai 2012 3

Atmosfere alla Boudelaire per Gucci uomo a\i 2012

17 Gennaio 2012 - di Claudia Montanari

Per la prossima collezione A\I 2012 Frida Giannini aveva promesso un lusso Gucci in versione ribelle, un po’ alla Helmut Berger da intellettuale decadente, da bohemien vagabondo e scapigliato. Ma spesso, si sa, sopratutto per quanto riguarda la moda l’annunciato è molto diverso dal risultato ed ecco che la sfilata ha presentato atmosfere viscontiane, poeti maledetti alla Baudelaire con un’aria modernamente “grunge”. Ma, a dispetto di ciò che si dice all’inizio, ciò che davvero conta è il risultato, e anche questa volta è azzeccato e molto Gucci, con una collezione piena di stile e di precisione.

Dimenticata, dunque, l’aspettativa di un disordine alla “poete maudit” o almeno di una trascuratezza shabby-chic, ecco una sfilata curata ed elegante in ogni dettaglio. Il personaggio in realtà è uno sciccoso dandy moderno in versione hollywoodiana, un Ryan Gosling scanzonato, ma accuratissimo nel vestire (“quando lo vestiamo – racconta Frida – ci chiede sempre qualcosa di eccentrico”).

Bellissimi cappotti oversize con martingala, pantaloni stretti in jacquard di seta a telaio, velluti floreali in nuances scure di verde e granata, per giacche smilze e quadrate, stampe di rose e di iris in colori impastati e decadenti, doppiopetto da esteta e giubbini di panno dal sapore militare, con sovrapposizioni studiate di camicie guru e cardigan romantici. La luce in sala vorrebbe diffondere una magia drammatica quasi caravaggesca, rimbalzando sugli specchi anticati.

Gli abiti, che hanno qualcosa di equestre, e soprattutto gli stivali da cavallo, importanti e stringati davanti come una scarpa derby, danno un tocco romantico a questo giovane gentiluomo che vorrebbe essere d’altri tempi, soprattutto quando di sera indossa trench e blazer neri di cavallino lazerato, smoking in preziosi velluti damascati da tappezzeria (la stilista di Gucci è riuscita però a farli fare, in Italia e in Inghilterra, in una innovativa versione morbida, come si conviene a un tessuto da indossare) e giacche da camera con pantofole di velluto o vernice.

Preziosi tutti gli accessori, incominciando dai borsoni stile diligenza in vitello usurato ad arte e dalle cartelle con manico in corno, per finire alle lussuose valigie che mescolano il coccodrillo al floreale velluto jacquard. Per completare i vezzi di questo dandy contemporaneo, anelli chevalier e piccoli romantici rosari.