Righe, pois, fiori, stampe... tutto insieme: "Mix e Match" il nuovo must

Righe, pois, fiori, stampe… tutto insieme: “Mix e Match” il nuovo must

25 Luglio 2014 - di Claudia Montanari

ROMA – Pois, righe, fiori, tutto nello stesso outfit. Anzi, meglio: tutto nella stessa t-shirt. Le leggi fisiche della moda vengono completamente sovvertite: mischiare, mescolare, aggiungere fantasie diverse e stridenti adesso è terribilmente glamour. Se fatto, ovviamente, con cognizione di causa.

Elegante e casual, fiori e stampe geometriche: lo stile “mix e match”, fatto con criterio e una buona dose di ironia, è ormai un must. Abbigliamento e non solo: accessori, scarpe, oggetti di tendenza, tutti sapientemente abbinati nella loro discordanza. La tendenza è stata analizzata da Anna Franco che sul Messaggero scrive:

“Gli accessori, nel caso di un abbigliamento mix and match, dovrebbero essere in tinta unita, ma senza sprofondare nella tristezza di un colore spento. Meglio osare con qualcosa di vivace, magari anche perlescente o glitterato”

Tutto ha avuto inizio con il famoso “color block”: l’accostamento di colori vivaci e netti che prima rappresentavano l’antitesi del glamour. Questa voglia di “disobbedire” ha preso piede e in un batter d’occhio ha spopolato ovunque:

“D’estate, poi, è più facile avere audacia, così molte passerelle sono state rallegrate da una ventata di gioiosa follia. Il direttore creativo del brand MSGM, Massimo Giorgetti, ad esempio, non ha mai fatto mistero di amare le stampe. Questa volta la tumultuosa natura tropicale esce nel vero e proprio senso dalla parola dagli abiti grazie ad applicazioni tridimensionali, abbinate ai tagli lineari degli abiti, proprio per evitare un effetto eccessivo, che, invece, sembra predominante nella capsule che lo stilista ha realizzato con la rivista Toilet Paper e le sue immagini visionarie. Un’altra griffe che da sempre si distingue per le sue fantasie è Au Jour Le Jour, che conferma il proprio credo anche in questa bella stagione, con tanti mini abiti divisi in due parti, dove una sembrerebbe essere il negativo dell’altra. Anche i vestiti sopra il ginocchio di Angelo Marani hanno due anime. Paesaggi tropicali e stampe animalier in diverse tonalità si rincorrono tra gonna e corpetto con un effetto che aiuta a esaltare il fisico”

Non solo fiori e fantasie, anche le geometrie sono diventate un must:

“Secondo Gaetano Navarra, invece, lo stampato micro e d’ispirazione maschile diventa macro in un attimo grazie a un gioco di pieghe e risvolti. Roberto Cavalli per la sua linea più giovane, Just Cavalli, abbina quadri e rombi e colori diversi in completi aderenti che, però, sono coordinati da un’uguale tonalità di fondo. Una party girl affascinantemente sbadata è la musa di Saint Laurent, tra righe e animalier glitterati e un po’ di trucco sbavato. Chi, invece, vuole sperimentare ma con moderazione può prendere ispirazione da Moncler Gamme Rouge, che mixa con discrezione grandi righe orizzontali e un check nello stesso tono cromatico. Oppure affidarsi agli accessori. Le open toe di Giuseppe Zanotti non si fanno mancare nulla: fantasia leopardata, a pois, bordature in giallo e azzurro e tacco a spillo. Zagliani propone una borsa double face, con interno a contrasto mentre a.testoni per le sue scarpe rosse dipinge di blu la punta arrotondata. Infine, ci si può sbizzarrire anche in riva al mare. Roxy propone due pezzi dove il sopra non è mai uguale al sotto. Attenzione, però: ci deve essere un comune colore di base, altrimenti l’effetto non è più glamour, ma trascurato, tanto più nella poca stoffa di un due pezzi”

Foto: Pagine Ufficiali Facebook

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