Gucci, Alessandro Michele nuovo stilista dopo 12 anni all'ombra di Giannini

Gucci, Alessandro Michele nuovo stilista dopo 12 anni all’ombra di Giannini

22 Gennaio 2015 - di Claudia Montanari

MILANO – Alessandro Michele è il nuovo direttore crativo di Gucci. Ormai è ufficiale, Gucci ha un nuovo stilista dopo l’addio di Frida Giannini e l’ormai ex amministratore delegato Patrizio di Marco. Entrato in Gucci nel 2002, la vera occasione della vita Alessandro Michele l’ha avuta lunedì scorso quando ha presentato la collezione Uomo a/i 2015-2016. Al termine della sfilata Michele è uscito in passerella con tutto il suo staff tra gli applausi del pubblico. Una collezione, quella apparsa lunedì, preparata in tempi record. Non era infatti quella la collezione che aveva ideato e su cui aveva lavorato Frida Giannini prima del suo addio a Gucci. 42 anni, Alessandro Michele ha molto in comune con la Giannini. Anche lui di Roma, si è formato all’Accademia di Costume e Moda di Roma e proprio come Frida ha mosso i suoi primi passi da Fendi. Entrato in Gucci nel 2002 nel ruolo di senio designer per gli accessori, Alessandro Michele è diventato il vero e proprio braccio destro di Frida e lunedì scorso, in sfilata, ha avuto la sua prima occasione per emergere e farsi luce sotto i riflettori della passerella.
Marco Bizzarri, nuovo amministratore delegato Gucci dopo l’addio di Patrizio di Marco, ha commentato la nomina di Alessandro Michele come nuovo direttore creativo sottolineando come la scelta sia stata fatta a seguito «di un processo di selezione attento e ponderato » e «per la sua visione contemporanea del marchio, che ha saputo sviluppare nel corso degli anni e alla quale darà forma da partire da oggi».
Laura Asnaghi scrive su Repubblica:
“La decisione conferma la strategia del gruppo francese di pescare all’interno del suo vivaio i creativi da insediare ai vertici di Gucci. Quando Tom Ford ha lasciato l’incarico, il testimone è passato a tre insider, Alessandra Facchinetti (per la Donna), Frida Giannini (per gli accessori) e John Ray (per l’Uomo). Poi tutto si è concentrato sulla Giannini. Ora lo scettro è in mano a Michele, passione per antiquariato, decor per la casa e ritratti ad olio (che colleziona). Chi lo conosce lo descrive come «spontaneo e romantico, con gusto e senso estetico ». Alessandro Michele, che dal 2014 era anche direttore creativo di Richard Ginori, storico marchio acquisito da Kering, sarà il number one sul fronte creativo di Gucci. Avrà infatti la responsabilità di tutte le collezioni e dell’immagine del marchio. Il 25 febbraio, il debutto con la collezione donna. François-Henri Pinault, presidente e Ad di Kering, in un comunicato di ieri, ha ricordato: «Michele possiede sia le qualità che la visione necessarie per portare un nuova prospettiva contemporanea a Gucci».

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