Altaroma, un'edizione all'insegna della sostenibilità e del Women’s Empowerment

Altaroma, un’edizione all’insegna della sostenibilità e del Women’s Empowerment

7 Febbraio 2022 - di Silvia_Di_Pasquale

«Altaroma è un’istituzione, una famiglia, un compagno di viaggio per crescere, superare difficoltà e volare. Un ruolo che abbiamo contribuito a far crescere e che, soprattutto negli ultimi anni, abbiamo difeso tenacemente.  E questo abbiamo potuto farlo grazie alla fiducia e alla vicinanza delle Istituzioni del territorio, come la Camera di commercio e la Regione Lazio e delle istituzioni nazionali, come il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l’ICE». È iniziata così la Roma Fashion Week, con le parole con cui Silvia Venturini Fendi, Presidente di Altaroma, che ha inaugurato, lo scorso 2 febbraio, la tre giorni di sfilate e appuntamenti in scena negli Studi di Cinecittà.

Altaroma difende e consolida il suo ruolo come punto di riferimento per brand indipendenti e designer emergenti tra le manifestazioni italiane, e si posiziona a livello internazionale come la fashion week del Made in Italy nuovo, innovativo, sostenibile e di qualità. Oltre 70% degli oltre 80 brand prodotti da Altaroma – di cui 79 nel progetto Showcase – vantano produzioni sostenibili. Non solo, circa l’80% sono aziende, start-up e realtà imprenditoriali fondati o guidati da donne.

«Altaroma ha subito una forte trasformazione  – prosegue la Presidente – e penso che sempre di più la manifestazione e la città stessa possa essere considerata la culla del nuovo, dell’innovazione e delle start up. Siamo stati tra i primi a lavorare sulla sostenibilità, sul genderless e, adesso, anche sull’innovazione digitale. Il nostro è un percorso di valorizzazione del Made in Italy attraverso tutti i nuovi driver dello sviluppo della moda, per favorire i brand nell’accesso ai mercati internazionali».

Un’altra edizione di successo che conferma la chiave vincente della piattaforma digitale, rafforzata e amplificata anche dall’app, riuscendo a restituire l’immagine di hub dei giovani talenti, dei brand emergenti e delle realtà indipendenti. Successo ribadito anche dai numeri, che contano:

– quasi 400 giornalisti accreditati, e oltre 40 ospiti della stampa internazionale provenienti da diversi paesi, tra cui Brasile, Kazakistan, Spagna, Ucraina, e Regno Unito.

90 tra brand e designer che hanno partecipato alle iniziative in calendario

170 tra buyer, showroom e concept-store accreditati sulla piattaforma digitale, di cui 50 in presenza

11 sfilate negli Studi di Cinecittà e una esterna

Oltre 76.000 utenti che hanno seguito online la manifestazione dalla piattaforma e dalla nuova App di Altaroma.

«Il ruolo della città di Roma è ormai chiaro – conclude la Presidente – Roma è l’hub dei giovani talenti, dei brand emergenti, delle realtà indipendenti e questo significa lavorare su valori, contenuti e modalità sempre in evoluzione. Ogni stagione della Roma Fashion Week sintetizza perfettamente il lavoro che Altaroma svolge durante l’anno: creare un network, diventare un ascensore di opportunità per ciascun designer e brand, a partire dai percorsi di formazione, senza i quali è imprescindibile la crescita, fino ad arrivare alle passerelle. La moda in diverse fasi storiche è entrata nel vissuto della città di Roma; oggi lo fa guardando più che mai guardando all’innovazione, al futuro e alle nuove generazioni. Il clima di collaborazione istituzionale che si è percepito con forza in questi giorni, e che vedrà nuovamente impegnate la Camera di Commercio di Roma, la Regione Lazio e il Comune di Roma in una strategia condivisa sulla Moda, non potrà che giovare al nostro territorio, ai nostri giovani e al sistema moda di tutto il Paese».

per info: presspr@altaroma.it