Tacchi a 70 anni: il segreto per evitare brutte cadute e ossa rotte

Tacchi a 70 anni: il segreto per evitare brutte cadute e ossa rotte

18 Novembre 2014 - di Silvia_Di_Pasquale

LIVERPOOL – Tacchi a 70 anni: il segreto per evitare brutte cadute e ossa rotte. Secondo quanto riportato dal DailyMail, indossarli anche in età avanzata potrebbe aiutare le donne a mantenere il senso di equilibrio, evitando fratture che spesso si rivelano deleterie soprattutto per l’autonomia di quelle che soffrono di osteoporosi.

Quando si cammina con i tacchi si impegnano più funzioni cerebrali: il raggiungimento dell’equilibrio coinvolge infatti il cervello nell’elaborazione di grandi quantità di informazioni provenienti da diverse aree, tra cui occhi, muscoli e orecchie. Il soggetto che li indossa si muove perciò con molta più attenzione:

“I tacchi alti poggiano in genere su una superficie molto ridotta, quindi per camminarci sopra è necessario un buon senso di equilibrio e propriocezione (capacità di percepire la posizione del proprio corpo nello spazio e il modo in cui le varie parti si muovono e i muscoli si contraggono)”, spiega Christopher Walker, consulente in traumi e chirurgia ortopedica all’University Hospital Royal Liverpool.

Inoltre, indossare scarpe con tacco può aiutare l’autostima, aumentando la fiducia in noi stesse. Meglio tuttavia non utilizzarli dopo un’influenza perché in questo caso i muscoli hanno bisogno di tempo recuperare il periodo di inattività, esponendo il fisico più a rischio di cadute.