Donne, pronte a tutto per scarpe e vestiti: spendono 4 volte più degli uomini

Donne, pronte a tutto per scarpe e vestiti: spendono 4 volte più degli uomini

23 Agosto 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

LONDRA – Donne, pronte a tutto per scarpe e vestiti: spendono 4 volte più degli uomini. Secondo quanto riportato dal DailyMail, nel Regno Unito le rappresentanti del gentil sesso ogni hanno spendono circa 7 miliardi di sterline (più di 8 miliardi in euro), mentre gli uomini a malapena ne spendono poco più di 1 mld. Un divario enorme, che tuttavia non stupisce considerando il fatto che lo shopping è una delle attività di svago più amata dalle donne. Gli uomini si accontentano spesso di quello che trovano, non puntano alla perfezione. E così, sono in grado di indossare una maglia che è leggermente inferiore o superiore a quella giusta.

Ogni donna fa spese seguendo una sua logica, segue una tattica ben precisa, anche inconsapevolmente. C’è chi punta sulla qualità, chi sul low cost. Ci sono quelle che una volte che individuano il capo che si adatta a loro perfettamente, lo comprano in serie di diversi colori. Per alcune è impensabile comprare in alta stagione, quando non ci sono ancora i saldi, per altre è impensabile fare compere quando è periodo di sconti, perché non sopportano la folla o la possibilità di non trovare più la taglia giusta.

I ricercatori dell’Università di Bergen, in collaborazione con la Stanford University, l’Ucla e la Nottingham Trent University, hanno identificato sette “segnali” che possono indicare una dipendenza da shopping. Basta averne quattro per essere a rischio. Ma quali sono? Eccoli:

  1. Si pensa quasi sempre allo shopping.
  2. Si compra per migliorare l’umore.
  3. I tanti acquisti hanno un impatto negativosulle attività giornaliere, come lavoro o scuola.
  4. Si sente il bisogno di comprare sempre di più per ottenere lo stesso grado di soddisfazione.
  5. Si vorrebbe acquistare di meno ma non si riesce a farlo.
  6. Ci si sente male se per qualche motivo viene impedito di fare shopping.
  7. L’idea che comprare tanto abbia compromesso il proprio benessere.