Dieta Gift: dimagrire saziandosi e bruciando i grassi

Dieta dimagrante, la Gift: perdere peso saziandosi e bruciando grassi

1 Giugno 2014 - di Mari

ROMA – Dieta dimagrante: l’ultima che sta spopolando è la dieta Gift (dono, in inglese), elaborata dal medico e nutrizionista Luca Speciani. Si tratta di una dieta normoproteica (non, quindi come le varie Dukan e dieta del cavernicolo) e normocalorica (che quindi non ci fa sentire stanchi e sempre affamati). 

L’obiettivo di questo regime alimentare non è solo perdere peso, ma anche riattivare il metabolismo e bruciare i grassi sostituendoli con la massa muscolare. 

Questi risultati si possono ottenere senza dover patire la fame, grazie allo stimolo che questa dieta provoca sulla leptina, ormone proteico liberato dal tessuto adiposo che, una volta arrivata nel sangue, trasmette all’ipotalamo, nel cervello, il senso di sazietà. 

In questo modo non si sente la fame e si può andare avanti con questa dieta più a lungo, garantendo una perdita di peso non solo temporanea ed effimera, ma duratura.

Ecco gli alimenti concessi e quelli da evitare.

Alimenti sì: pesce, carne, uova, frutta fresca, cereali integrali, olio extravergine di oliva, soia non ogm, piselli, verdure, semi.

Alimenti no: carne trattata con estrogeni, dolci, zuccheri semplici (miele, zucchero,…), farine raffinate, fritti, alcolici, salumi

DIETA GIFT, LE 10 REGOLE DA SEGUIRE:

Come abbiamo anticipato, la dieta GIFT al contrario di molte altre diete non rispetta alcuna regola rigida in merito al conteggio delle calorie, e consiste in un regime normocalorico. In questo modo, non vi sarà alcuna riduzione drastica di calorie ma la perdita di peso è basata sulla selezione di alimenti sani accompagnati ad una regolare attività fisica. Come si legge sul sito della dieta GIFT, ecco le 10 regole principali da seguire:

1 – Abbinamento proteine/carboidrati. Il segreto è limitare l’effetto rimbalzo dell’insulina. Per farlo, è necessario che in ciascuno dei tre pasti principali sia sempre inserita una fonte proteica, nella misura visiva approssimativa di un terzo del volume totale. Tale bilanciamento si può facilmente ottenere con il sistema del monopiatto Gift costituito dunque da una base di mai più di un terzo del totale di carboidrati complessi (pane, pasta, riso, patate), una componente proteica (carne, pesce, uova, formaggio, affettato, noci), una parte, anche più abbondante, di alimenti ricchi di fibra, cioè verdure o frutta.

2 – Controllo di indice e carico glicemico: il segreto della dieta Gift è quello di mantenere sotto controllo l’assunzione di carboidrati ad alto indice glicemico (come zucchero, pane, pasta bianca) e preferire invece l’assunzione di frutta e verdura, anche a parità di apporto calorico. Tuttavia va controllato anche che il carico complessivo di carboidrati in ogni singolo pasto non sia eccessivo (anche solo approssimativamente).

3 – Frutta e verdura: la frutta e la verdura fresche possono essere ingerite in quantità illimitate. Le verdure, tuttavia, devono essere assunte crude e senza condimento. . La frutta molto acquosa è generalmente sconsigliata durante i pasti. È anche buona norma iniziare ogni pasto con qualche assaggio di frutta o verdura fresca.

4 –Distribuzione dei pasti: Per favorire le modalità di utilizzo delle calorie da parte dell’organismo, l’assunzione calorica nel corso della giornata va distribuita in un determinato quantitativo che deve essere rilevante durante la prima colazione,medio a pranzo e il più leggero possibile a cena.

5 – La masticazione: La masticazione deve essere il più lunga possibile. In questo modo il nostro organismo verrà premiato con segnali di sazietà più tempestivi e con una maggiore facilità nella digestione.

6 – Acqua e fibre: Un apporto giornaliero di fibra alimentare indigeribile, ricco e costante, garantisce anche un funzionamento ottimale delle funzioni digestive. Per questo si raccomanda l’assunzione di farine integrali e di frutti e verdure interi (con bucce, semi, foglie). L’apporto di acqua, sia naturale sia proveniente da frutta e verdura, non va mai trascurato, perché le scorie possano essere eliminate con facilità.

7 – Addio al junk food, ovvero il cibo spazzatura – È inutile negarlo: perché si riesca a dimagrire secondo i principi di Dieta Gift, è importante evitare cibi esageratamente impoveriti dalla raffinazione, dalla cottura, dalla lavorazione industriale (grassi idrogenati) e rifiutare le aggiunte industriali di conservanti, coloranti, antibiotici, ormoni, aromatizzanti, leganti, addensanti e di additivi in genere, in grado di ingannare i nostri sensi.

8 – Attività fisica: per dimagrire l’attività fisica è fonamentale. Non è necessario affaticarsi in ore e ore di sedute in palestra, basta praticare almeno mezz’ora di attività fisica tutti i giorni. Chi è del tutto sedentario e fuori allenamento può iniziare praticando delle lunghe camminate veloci all’aperto.

9 – Controllo delle intolleranze. La presenza di una o più intolleranze può ostacolare il processo di rieducazione alimentare e va pertanto corretta con un adeguato periodo di rotazione dei cibi responsabili del disagio, al fine di ridurre lo stato infiammatorio generale dell’organismo e le interferenze che questo stato infiammatorio, dovuto alla presenza di istamina, determinano sull’accumulo del peso e sulla regolazione dell’equilibrio insulinico.

10 – Equilibrio psicofisico: la prima regola per dimagrire in maniera sana è avere la mente libera dai problemi. Non può esservi ripristino di benessere fisico che prescinda dal raggiungimento di un maggiore equilibrio psichico. È importante quindi imparare come i cibi possano condizionare i nostri atteggiamenti, il nostro umore, le nostre successive scelte alimentari. Ed anche come stress, frustrazioni, arrabbiature possano portarci a cercare consolazione nel cibo. Dieta GIFT richiede infine una comprensione profonda, ed una rimozione attiva, di queste schiavitù.

Tags