Calorie? Per dimagrire è meglio concentrarsi sul dna

Calorie? Per dimagrire è meglio concentrarsi sul dna

1 Settembre 2014 - di Mari

BOLOGNA – Le calorie? Non esistono nel corpo umano. Se si vuole dimagrire è meglio concentrarsi sul proprio dna, cercando di capire i processi che regolano l’assimilazione dei grassi, in modo da poterli tenere sotto controllo. E’ la tesi di Pier Luigi Rossi, docente del master di Alimentazione della Università di Bologna.

Il cibo, sostiene Rossi, “parla” con il nostro patrimonio genetico. Lo dimostra il fatto che ci sono persone che non ingrassano pur mangiando molto, e viceversa persone grasse pur mangiando relativamente poco.

In particolare il professore distingue tra calorie ed effetto metabolico: 

“Le calorie si ottengono inserendo un alimento all’interno di un particolare strumento chiamato calorimetro nel quale viene ossidato. L’equivoco nasce dal credere che il potere calorifico di un cibo sia in grado di fornire all’organismo umano lo stesso numero di calorie ottenute all’interno di un calorimetro ma non è così”.

Tanto per chiarire, “un piatto di pasta con tonno e pomodoro può avere le stesse calorie di due bicchieri di birra ma non hanno lo stesso effetto metabolico”.

 

Nel suo libro “Dalle calorie alle molecole” il professor Rossi spiega che nelle cellule esistono dei sistemi biologici che, aiutati dai nutrienti che assumiamo, aiutano il corpo a diminuire l’accumulo di lipidi, particolarmente pericolosi poiché “chi ha 10 kg di eccesso di massa adiposa avrà circa 30 km di vasi sanguigni in più, dove il sangue deve passare spinto avanti dal cuore”.

Solo le molecole, e non le calorie, sono in grado di “dialogare” con il nostro dna e di controllare la secrezione di ormoni”. Il che spiega perché se si ha l‘insulina alta o picchi di glicemia diventa molto difficile dimagrire.

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