Enna contro il femminicidio

Un’immagine contro il “femminicidio” senza fine

10 Maggio 2012 - di marina_cavallo

ENNA – 360 paia di scarpe: a rappresentare ciascuna delle donne uccise in Italia come Vanessa dal 2008 al 2011. L’installazione e’ stata allestita dalla Sportello antiviolenza “Donneinsieme – Sandra Crescimanno” di Piazza Armerina per sensibilizzare e far conoscere la violenza “di genere” che colpisce le donne.

La campagna, pensata e voluta fortemente dalle volontarie del Centro Antiviolenza, vuole essere un forte segnale per diffondere una cultura consapevole e attiva contro la violazione quotidiana dei diritti delle donne e dei minori in Italia.
Enna è la città di Vanessa Scialfa, la ventenne assassinata dal convivente, strangolata con il cavo del Dvd e poi soffocata con un panno imbevuto di candeggina, prima di essere gettata da un cavalcavia.

“Tragedie come questa – ha detto il papà di Vanessa, Giovanni Scialfa – continueranno ad accadere, ma tutta la nostra famiglia lavorerà incessantemente contro la violenza sulle donne”.
L’istallazione è stata posta nella piazza dove arrivava la fiaccolata che ha concluso la giornata che la città di Enna ha dedicato a Vanessa ed a tutte le donne uccise da mariti, fidanzati, conviventi, per gelosia e per non aver accettato una separazione.