I napoletani hanno usurpato la pizza? Il Nord rivendica...

Sono a dieta, posso mangiare la pizza? Certo che sì! Ecco quanto e come

1 Luglio 2015 - di Claudia Montanari

ROMA – Sono a dieta, posso mangiare la pizza? Certo che sì! Ecco quanto e come. Se sei a dieta non disperare: una pizza a settimana te la puoi concedere. Certo, non si tratta di un alimento propriamente dietetico ma tutti gli esperti sono d’accordo: in un regime dietetico sano e ipocalorico una pizza a settimana è concessa. Dopotutto la pizza è un alimento sano e fonte di energia fornita da carboidrati complessi, di grassi buoni garantiti dall’olio extre vergine di oliva, e tante vitamine e proteine a seconda del condimento che scegliamo. Per questo motivo la pizza risulta un alimento completo a cui non dobbiamo rinunciare per forza e che una volta ogni tanto è concesso. Per fare in modo però che non rovini la nostra dieta è bene seguire dei piccoli accorgimenti in base all’apporto calorico che ogni dieta prevede. Il Messaggero presenta alcuni utili consigli per fare in modo di godere al meglio di questo alimento sano e gustoso:

“Innanzitutto la pizza è considerata come piatto unico a base di pasta, completo, e che andrebbe consumato a pranzo o a cena, preferibilmente seguito da un frutto, stando attenti ad eliminare pane e pasta nel resto della giornata. Non risulta necessario adottare degli accorgimenti il giorno dopo lo «sgarro alla dieta». L’impasto ideale prevede una base sottile perchè saziante, più digeribile e meno calorico. Scegliere pizze con meno grassi e più verdure prediligendo le classiche ricche di ingredienti genuini tipici quali olio di oliva, da aggiungere rigorosamente a crudo, mozzarella (poca), pomodoro, verdure grigliate e spezie. Anche se risulterà molto difficile ai più, perchè infinitamente buono, altro piccolo aiutino potrebbe esserci fornito dal non mangiare il «cornicione». Esistono diversi tipi di pizza ed un’attenzione merita la scelta di quella giusta che, in regime ipocalorico, risulta sicuramente la pizza al pomodoro senza aggiunta di mozzarella, è infatti la più digeribile e leggera. Le calorie di una margherita si aggirano intorno alle 600/700 ma, con questi semplici consigli, possiamo ridurre di molto l’apporto calorico potendola equiparare a poco più di un piatto di pasta ben condita. Dunque, se siete a dieta, aiutatevi pure con una bella pizza napoletana. Con giudizio e intelligenza, non esistono privazioni”

Tags