Udito a rischio nelle donne che assumono troppi antidolorifici a base di paracetamolo o ibuprofene

20 Settembre 2012 - di Mari

BOSTON (USA) – Usare troppi farmaci a base di ibuprofene e paracetamolo può danneggiare l’udito delle donne. A dirlo è una ricerca del Brigham and Women’s Hospital di Boston.

I ricercatori hanno seguito per 14 anni 60.000 donne tra i 31 e i 48 anni, seguite tra il 1995 e il 2009. Alla fine dello studio è risultato che tra le donne che dichiaravano di aver avuto una perdita dell’udito erano numerose quelle che avevano fatto un uso regolare di farmaci antidolorifici a base, appunto, di ibuprofene o paracetamolo.

Dallo studio americano è risultato che il rischio di un abbassamento dell’udito nelle donne aumenta di pari passo con l’aumentare dei giorni di assunzione di questi antidolorifici.

Secondo Sharon Curhan, la dottoressa che ha guidato l’équipe di ricerca, questo danneggiamento dell’udito potrebbe essere dovuto al fatto che

“i farmaci con antinfiammatori non steroidei potrebbero ridurre l’afflusso sanguigno verso la coclea (componente dell’orecchio interno che trasmette le vibrazioni captate dal padiglione uditivo), compromettendone la funzionalità. L’acetaminofene (o paracetamolo) potrebbe ridurre i fattori che proteggono la coclea dal danneggiamento. Se le persone hanno bisogno di assumere questo tipo di medicinali regolarmente, dovrebbero consultare un medico per bilanciare rischi e benefici ed esplorare possibili alternative”.

A differenza di ibuprofene e paracetamolo, dallo studio non è risultata alcuna associazione tra l’assunzione di aspirina e la perdita di udito.