Tumore al seno, rischi inutili dai trattamenti in un caso su tre

26 Novembre 2012 - di Mari

WASHINGTON – Non sempre una diagnosi di tumore al seno vuol dire chiemioterapia, radiazioni e ormoni. Secondo uno studio del Regional Cancer Center in Bend, in Oregon, uno terzo dei casi di cancro alla mammella che colpisce le donne americane non richiede alcun trattamento. 

I ricercatori hanno esaminato gli effetti della mammografia sull’incidenza del cancro fra il 1976 e il 2008 nelle donne americane con almeno 40 anni. Tra queste donne, oltre un milione hanno avuto una diagnosi di malattia, ma con alte probabilità di non sviluppare mai i sintomi.

Da questo studio emerge il dubbio che in alcuni casi lo screening mammografico sia più nocivo che benefico, almeno se viene effettuato di frequente o senza reali necessità. Spesso si verifica sulle donne un danno da “eccesso di diagnosi” e da eccesso di trattamenti pesanti, come chirurgia, radiazioni, ormoni e chemioterapie per anomalie che non avrebbero portato ad una malattia.