Tiroide, come regolarla: 5 cibi ricchi di selenio

Tiroide, come regolarla: 5 cibi ricchi di selenio

4 Marzo 2019 - di Claudia Montanari

ROMA – Non è una sostanza di cui si sente parlare spesso, eppure il selenio è molto importante per la salute del nostro organismo e, soprattutto per regolare la tiroide. Quando assunto in giuste dosi, il selenio aiuta infatti la tiroide a funzionare al meglio. Al contrario, una carenza di questa sostanza può portare la nostra ghiandola endocrina a provocare disfunzioni e squilibri anche gravi. Inoltre, molti studi hanno dimostrato che il selenio viene incorporato in proteine, denominate selenoproteine, che fungono da antiossidanti e, quindi, difendono la tiroide dai radicali liberi, generati durante la produzione degli ormoni tiroidei. Per questo motivo è importante inserire nella nostra dieta settimanale gli alimenti ricchi di selenio. Di seguito eccone 5 con più alte concentrazioni di questa sostanza:

Pasta integrale: non rinunciare mai alla pasta, soprattutto se integrale. Contiene circa 6 microgrammi di selenio ogni etto. Per migliorare l’assorbimento di questa sostanza, gli esperti consigliano di consumarla con verdure ricche di vitamine e sali minerali.

Yogurt: è un vero alleato del nostro benessere. Oltre ad essere perfetto per chi è a dieta in quanto è ricco di calcio, iodio e probiotici, utili per il corretto funzionamento dell’intestino, lo yogurt è ricco di selenio, perfetto per la salute della nostra tiroide.

Noci brasiliane: sono tra gli alimenti più ricchi di selenio. Ne contengono infatti ben 19 mg ogni 100 grammi. Le noci brasiliane, inoltre, contengono anche tanti preziosi minerali come il potassio, il magnesio e il ferro oltre a molte vitamine come la vitamina E e le vitamine del gruppo B (essenziali per il corretto funzionamento del metabolismo). Un’alternativa alle noci brasiliane sono gli anacardi. Se inseriti all’interno di una dieta equilibrata e povera di grassi costituiscono un ottimo e prezioso spuntino pomeridiano.

Salmone:  così come il branzino e il merluzzo contiene alte quantità di selenio. In 100 grammi di prodotto si trovano quasi 80 grammi di selenio. Fate però attenzione alla cottura: per evitare che il minerale si disperda cuocete il pesce al vapore, evitando la frittura o la bollitura.

Uova: le uova forniscono buona quantità di selenio (soprattutto il tuorlo) e andrebbero consumate circa 2 volte a settimana.

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