Telefoni, rischio infezioni: lì si annidano i batteri

31 Agosto 2012 - di Mari

WASHINGTON – Attenzione al cellulare: non parliamo di telefonate indesiderate o di radiazioni. Ma di batteri. Perché il telefonino ne ha più delle tavolette dei bagni.

Ben dieci volte di più sono infatti i batteri patogeni che si annidano su quello che ormai è diventato un oggetto inseparabile per tutti gli italiani, e non solo.

Secondo no studio dell’Università dell’Arizona va proprio al cellulare la “palma d’oro” dell’oggetto di uso quotidiano più infetto.

Addirittura, come è capitato, attraverso un telefonino contaminato si può prendere il virus Ebola.

La pericolosità di telefonini, telecomandi e altri oggetti tecnologici di uso quotidiano è data dal fatto che proprio perché si tratta di oggetti tecnologici ci guardiamo bene dal pulirli con disinfettanti o detersivi, come invece facciamo, appunto, con il WC.

Così i batteri si accumulano, trovano le condizioni ideali e prolificano. C’è solo un modo per limitare la diffusione di questi batteri: evitare lo scambio di cellulari. Anche una sola telefonata può essere pericolosa. E se proprio dovete farlo, poi pulite tutto con una salvietta disinfettante.

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