Tatuaggi: cosa prevede la proposta di legge per disciplinarli

Tatuaggi: cosa prevede la proposta di legge per disciplinarli

29 Marzo 2019 - di Claudia Montanari

ROMA – Mentre il ministero della Salute ritira dal commercio nove pigmenti per tatuaggi che conterrebbero sostanze cancerogene, è ferma in Parlamento l’unica proposta di legge depositata che regolamenta l’attività insieme a quella dei piercing. Il testo, depositato dal deputato azzurro Andrea Mandelli nel maggio scorso è del 10 maggio scorso e assegnata alla commissione Affari Sociali. Ma, dopo che è stata incardinata, non è ancora partito l’esame. Eccola spiegata in modo semplice:

Niente tatuaggi sotto i 14 anni: I minori di 18 anni hanno bisogno del consenso di uno dei genitori per potersi sottoporre a tatuaggi e piercing e comunque devono aver compiuto 14 anni. Unica eccezione è il piercing al lobo dell’orecchio, che è consentito ai minori previo consenso di uno dei genitori.

Corsi regionali e album dei tatuatori e piercer: Le regioni, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge, emanano apposite linee guida per organizzare i corsi di formazione e qualificazione obbligatori per abilitare tatuatori e piercer. La durata complessiva di ciascun corso non può essere inferiore a 150 ore di insegnamento e deve comprendere una parte sia teorica che pratica. Successivamente sarà anche istituito un albo per tatuatori e piercer.

Controllo del Ministero sui prodotti messi in commercio: Un decreto del Ministro della salute la disciplina di tutte le modalità di utilizzo e immissione in commercio dei prodotti e degli strumenti per l’attività di tatuaggio e piercing, comunque non senza dettare i principali requisiti sulle sostanze utilizzate. Per garantire maggiore sicurezza a chi vuole sottoporsi alla pratica di tatuaggio e piercing, l’articolo 8 introduce l’obbligo di dare le necessarie informazioni al consumatore, il quale sarà tenuto a rilasciare una dichiarazione attestante il proprio consenso informato.

Fiere e altre manifestazioni: Per le attività di tatuaggio e piercing durante fiere o altre manifestazioni simili è comunque necessario effettuare una segnalazione di inizio attività e le medesime attività sono sottoposte alla vigilanza e al controllo previsti per i negozi.

Campagne informative: Nell’ambito delle attività di promozione della tutela della salute le aziende sanitarie locali realizzano campagne informative sui rischi correlati alle pratiche non corrette di tatuaggio e piercing.

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