Sterilità femminile, colpa anche dell’inquinamento

2 Maggio 2012 - di Mari

BARCELLONA – L’inquinamento provoca danni alla fertilità delle donne: la scoperta stata fatta dall’Institut Marques di Barcellona.

I ricercatori hanno seguito le donne che si sono rivolte alla sezione per la riproduzione assistita dello stesso Istituto, notando come l’80 per cento di loro, con ciclo mestruale regolare, non riesca a diventare madre a causa della riduzione della propria riserva ovarica dovuta alle tossine e alle sostanze inquinanti prodotte nelle aree industrializzate.

Secondo i ricercatori spagnoli, la perdita di fertilità femminile dovuta all’inquinamento inizia spesso quando la donna è ancora nell’utero materno: entro i primi cinque mesi, infatti, il feto femmina ha giù tutta la propria riserva ovarica. Se nel grasso della madre si accumulano troppe tossine queste danneggeranno e ridurranno la riserva.

Lo studio è innovativo: prima, infatti, gli effetti negativi dell’inquinamento erano stati evidenziati solo sulla qualità dello sperma e quindi sulla sterilità maschile.