Sos preservativo: 3 errori da non commettere quando si usa

Sos preservativo: 3 errori da non commettere quando si usa

22 Dicembre 2014 - di Silvia_Di_Pasquale

Il preservativo è uno dei contraccettivi più utilizzati al mondo. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, se usato correttamente, protegge al 98% da gravidanze indesiderate. Tuttavia, gli uomini che lo indossano devono evitare di commettere alcuni errori che potrebbero diminuirne se non annullarne l’efficacia. Vediamone alcuni:

1)Danneggiarlo prima di inserirlo. Bisogna fare attenzione al luogo in cui si conserva e al modo in cui si apre (evitare il morso con i denti). Come spiega alla rivista Cosmopolitan Giulia Zinno, dell’Associazione ginecologi consultoriali: “Il profilattico può subire danni se viene a contatto con fonti di calore. Se si tiene in tasca, oltre al caldo del corpo, riceve altre sollecitazioni meccaniche, come lo sfregamento”. Ricordare inoltre di controllare se è scaduto!

2)Romperlo durante il rapporto. Quando un rapporto è particolarmente focoso può succedere. Ci riferiamo anche ad una penetrazione anale in assenza di lubrificante (paraffina, vasellina). Per verificare se si è rotto alla punta e c’è stata una fuoriuscita di sperma, è bene chiuderlo e osservare se cade qualche goccia. In questo caso, la donna non può considerarsi protetta né dalle malattie sessualmente trasmissibili né dalle gravidanze indesiderate, (se si è nella fase fertile del ciclo).

3)Non accorgersi che è rimasto infilato nella vagina della donna. Dopo l’eiaculazione, la perdita dell’erezione potrebbe fa sì che il pene, retraendo, rimane sfilato dal profilattico, che resta nell’organo femminile. Questo capita anche quando l’uomo non sceglie la taglia giusta per lui. In questo caso, l’effetto contraccettivo potrebbe non essere comunque più garantito, per la fuoriuscita di liquido seminale. Come rimuoverlo? Provare delicatamente con un dito, in alternativa, se è andato in profondità, rivolgersi al proprio ginecologo e al pronto soccorso.