San Valentino, donne attente al cuore. Vero. Decalogo dei cardiologi

San Valentino, donne attente al cuore. Vero. Decalogo dei cardiologi

13 Febbraio 2014 - di Mari

NEW YORK – San Valentino, donne state attente al cuore. Non in senso metaforico. L’allarme arriva dai cardiologi del Mount Sinai Hospital. Che, in occasione della festa degli innamorati e dei cuoricini sotto ogni colore e sostanza, lanciano un decalogo per proteggere la salute di questo organo spesso trascurato, soprattutto dal gentil sesso. Ma, sottolineano i cardiologi americani, il cuore delle donne è esposto alle malattie cardiache quando quello degli uomini, se non, addirittura, di più. 

La premessa dei medici Usa è quasi romantica: l’amore per gli altri nasce dall’amore per se stesse. Quindi è bene che ci prendiamo cura di noi, per essere poi pronte a farlo con chi ci sta accanto. 

E poi via con il decalogo: ogni donna, ogni anno e dai 20 anni in poi, dovrebbe conoscere i propri numeri relativi alla pressione del sangue, ai livelli di colesterolo, ai trigliceridi, al glucosio, all’indice di massa corporea.

Se il punto vita supera gli 89 centimetri si è a rischio di patologie cardiovascolari, proprio come gli uomini (anche se in quel caso le misure cambiano). Stesso discorso per i trigliceridi: se superano i 150 mg siamo a rischio.

A tavola è da preferire la frutta colorata, la verdure e molte fibre, come quelle dei cereali integrali. Più pesce che carne rossa. Almeno una mela al giorno. Come snack una manciata di pistacchi, mandorle e nocciole, oppure frutti di bosco.

Bere un bicchiere di vino al giorno. Fare attività fisica di tipo moderato 30 minuti al giorno o 75 minuti a settimana di tipo intensivo.

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