Il sale uccide 2,3 milioni di persone all’anno. E gli italiani ne consumano troppo

23 Marzo 2013 - di Mari

ROMA – Il sale uccide 2,3 milioni di persone ogni anno. Colpa di infarti, ictus o altri problemi cardiovascolari causati proprio dal troppo sodio nell’alimentazione.

E se si considera che oltre la metà della popolazione mondiale, il 65%, usa più sale della dose consigliata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che prevede 1,5-2 grammi al giorno, si capisce come mai.

A lanciare l’allarme è l’American Heart Association’s Nutrition, Physical Activity and Metabolism and Cardiovascular Disease Epidemiology and Prevention.

Il pericolo deriva soprattutto dal sale che consumiamo senza accorgercene: l‘80% del sale assunto quotidianamente deriva infatti dagli alimenti, è già contenuto, noi non lo aggiungiamo come quando condiamo, per esempio, l’insalata, e quindi finiamo per mangiarlo senza accorgercene.

Gli italiani sono tra i consumatori più accaniti. Solo gli ungheresi consumano più sale di noi. In media ogni italiano consuma 10,8 grammi al giorno, 12 per i maschi, 10 circa per le donne.