Pressione alta, giovani a rischio di svilupparla se non fanno movimento

Pressione alta, il succo che potrebbe abbassarla

8 Gennaio 2020 - di Silvia_Di_Pasquale

Avere la pressione alta è diventato il fattore di rischio per morte o invalidità grave più importante, al punto da aver superato la pericolosità di fumo di tabacco e inquinamento atmosferico. Chi soffre di ipertensione infatti è molto più esposto a ictus, infarti, coronaropatie, insufficienza renale e arteriosclerosi.

Chi ha la pressione alta o è a rischio di svilupparla può suddividere i cibi in tre macro-categorie da eliminare dal carrello, acquistare con moderazione o di cui fare scorta a volontà. Si parte con i cibi da evitare: tutti i prodotti ad alto contenuto di sale (insaccati, cibi industriali, prodotti in salamoia, alimenti conservati sotto sale) o troppo ricchi di zuccheri.

Da evitare anche i condimenti in eccesso: meglio dare sapore con le spezie.
I cibi da limitare: vino, caffè e tè ma anche carni rosse, formaggi e prodotti pronti da forno. I cibi anti-ipertensione: il carrello può essere riempito di frutta, verdura, legumi, carni bianche e pesce. Essenziale anche bere a sufficienza, almeno 1,5 litri al giorno di acqua preferibilmente oligominerale.

Come si legge sul sito Medical X Press, uno studio sperimentale ha scoperto che il consumo a lungo termine di succo di mirtillo rosso abbassa la pressione alta e migliora la funzione dei vasi sanguigni. Studi epidemiologici hanno dimostrato che i cibi ricchi di polifenoli riducono il rischio di malattie cardiovascolari. Mirtillo rosso e ribes nero sono eccellenti fonti di polifenoli (ma attenzione agli zuccheri aggiunti nei prodotti industriali!).

“Questi risultati sperimentali hanno bisogno di prove da studi clinici comparativi su individui sani con pressione sanguigna leggermente elevata che, a questo punto, hanno ricevuto indicazioni nutrizionali e sullo stile di vita invece della terapia farmacologica. Il succo di mirtillo rosso non è un sostituto per i farmaci, ma è un buon supplemento nella dieta”, dice Anne Kivimäki, che nella sua tesi di dottorato ha studiato gli effetti cardiovascolari del succo di mirtillo rosso spremuto a freddo e del succo di ribes nero come liquido da bere per 8-10 settimane su ratti geneticamente ipertesi.