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Pressione alta, 6 spuntini per regolarla con l'alimentazione

27 Gennaio 2020 - di Claudia Montanari

ROMA – La pressione alta è un fattore di rischio da non prendere sotto gamba in quanto può portare a condizioni e malattie anche gravi. Quando si scopre di avere la pressione alta è importante apportare alcune modifiche al proprio stile di vita, in quanto spesso le cause dell’ipertensione sono da attribuire ad abitudini alimentari sbagliate e a stile di vita sedentario. Fortunatamente, adottare una dieta equilibrata e fare alcuni piccoli cambiamenti nella scelta degli alimenti può essere un ottimo aiuto contro la pressione alta.

Per abbassarla, è importante adottare una dieta a basso contenuto di sale, privilegiando cibi freschi, cotture leggere e con pochi grassi. Inoltre bisogna fare molta attenzione agli snack. Questo non vuol dire rinunciarvi ma fare scelte sane e naturali. Vediamo insieme 6 spuntini salutari, adatti a tenere sotto controllo l’ipertensione.

Semi di girasole / zucca: basta una manciata di semi di girasole o zucca non salati per fare il pieno di minerali come potassio e magnesio, noti per la loro capacità di abbassare la pressione. Il magnesio è anche un vasodilatatore, il che significa che allarga le arterie permettendo una migliore circolazione del sangue.

Frutti di bosco: sono ricchi di polifenoli, associati a una riduzione delle malattie cardiovascolari e della pressione alta. Nello specifico, mirtilli e fragole contengono antociani, un tipo di flavonoide che secondo alcune ricerche è in grado di abbassare la pressione. I ricercatori hanno condotto un ampio studio coinvolgendo oltre 34.000 persone con ipertensione. Hanno scoperto che quelli con il più alto apporto di antociani – principalmente da mirtilli e fragole – hanno ottenuto una riduzione dell’8% nel rischio di ipertensione, rispetto a quelli con un basso apporto di antocianine. Un altro studio più recente ha dimostrato che mangiare mirtilli può essere la chiave per un miglioramento della funzione dei vasi sanguigni e per una diminuzione della pressione. Secondo i risultati della ricerca, fatta dal King’s College London e pubblicata su The Journals of Gerontology: Series A, chi ha assunto 200 grammi di mirtilli per un mese ha visto la riduzione della pressione sanguigna, per lo più attribuibile al ‘blu’ dei mirtilli dato proprio dagli antociani, un tipo di fitochimico con proprietà antiossidanti responsabile appunto del blu, rosso, rosa e viola di alcuni frutti e verdure come bacche e uva rossa.

Verdure in porzioni tascabili e take away: un ottimo metodo per scegliere verdure fresche al posto di snack preconfezionati è quello di tenere sempre a portata di mano sacchettini apri e chiudi di verdure lavate e pronte per essere mangiate. Non solo le verdure fresche stabilizzano la pressione sanguigna, ma forniscono al nostro organismo importanti nutrienti ricchi di antiossidanti pur essendo a basso contenuto di calorie, il che è importante perché ridurre l’apporto calorico giornaliero è legato a una significativa riduzione dei livelli di pressione sanguigna. Verdure come broccoli, carote, funghi e pomodori sono anche ricchi di calcio e potassio, due minerali molto importanti per il benessere del nostro apparato circolatorio. Per renderli più gustosi, possiamo sgranocchiare le verdure insieme a dell’hummus.

Banana e mele: le banane sono ricche di potassio, un minerale che svolge un ruolo fondamentale nella gestione dell’ipertensione. Secondo l’American Heart Association, il potassio riduce gli effetti del sodio e allevia la tensione nelle pareti dei vasi sanguigni. Gli adulti dovrebbero mirare a consumare 4.700 milligrammi (mg) di potassio al giorno. Le mele sono un’ottima fonte di quercetina, un flavonoide che attacca i radicali liberi, migliorando la salute delle vene e abbassando la pressione sanguigna in modo naturale.

Yogurt naturale: lo yogurt può avere un effetto benefico sulla pressione sanguigna delle donne, specialmente quando viene inserito in una alimentazione equilibrata e varia. Nello specifico, uno studio ha suggerito che le donne che hanno consumato cinque o più porzioni di yogurt a settimana – soprattutto come parte di una dieta sana – avevano un rischio più basso di sviluppare la pressione alta. Sono i risultati di una ricerca presentata nel 2016 presso l’American Heart Association’s (AHA’s) Epidemiology. I ricercatori hanno scoperto che le donne che consumavano cinque o più porzioni di yogurt a settimana avevano un rischio più basso di sviluppare la pressione alta rispetto a donne simili che non mangiavano quasi mai yogurt. Gli yogurt non zuccherati, come gli yogurt naturali o greci, tendono ad avere più benefici.

Cioccolato fondente: una revisione di 15 studi suggerisce che il cioccolato ricco di cacao riduce la pressione sanguigna nelle persone con ipertensione. L’importante è che si tratti di cioccolata fondente puro o almeno al 70%. Tuttavia, è bene ricordare che dato che il cioccolato contiene anche molte calorie, non se ne dovrebbe abusare. Secondo la Tufts Univerity, la dose giusta di cioccolato fondente al 70 per cento non deve superare le 30 calorie al giorno. Quindi, non più di un quadratino.