Salute

Pressione alta, il fattore di rischio da non sottovalutare

Pressione alta, il fattore di rischio da non sottovalutarePressione alta, il fattore di rischio da non sottovalutare

Pressione alta, il fattore di rischio da non sottovalutare. L’ipertensione colpisce dal 30 al 45% della popolazione adulta nel mondo ed è tra le cause principali di morte prematura. Il fumo di sigaretta non ha un impatto negativo solo sui polmoni, perché restringe anche le arterie, indurisce le loro pareti e fa battere il cuore più velocemente, il che aumenta la pressione sanguigna. Forbes India ricorda la pericolosità della sigaretta, sottolineando che la risposta ai farmaci antiipertensivi nei fumatori è generalmente compromessa, poiché esistono interferenze biochimiche e metaboliche tra il fumo e i farmaci.

Il sito evidenzia anche che chi è affetto da diabete ha circa il doppio delle probabilità di soffrire di pressione alta. “Nel diabete, un eccesso di zucchero e insulina nel corpo provoca infiammazione, che quindi danneggia e irrigidisce il rivestimento dell’arteria, permettendo alla placca di accumularsi. Questo processo alla fine aumenta il rischio di ipertensione, infarti e ictus”, si legge ancora su Forbes India, che specifica: “Il diabete e l’ipertensione possono essere letali in quanto aumentano il rischio di ulteriori complicazioni tra cui infarto o ictus, malattie renali e disabilità visiva”.

Anche la malattia delle gengive (parodontite) è associata ad un rischio elevato di soffrire di pressione alta e le cure odontoiatriche per controllare la parodontite potrebbero favorire migliori valori di pressione del sangue. Lo ha rivelato la prima meta-analisi sull’argomento, un’ampia revisione dei dati scientifici di ben 80 studi clinici condotti in 26 paesi i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Cardiovascular Research.

“Abbiamo osservato una ‘associazione lineare’ tra indici di malattia gengivale e pressione alta – ha dichiarato Francesco D’Aiuto dell’Eastman Dental Institute all’University College di Londra – ovvero più era grave la parodontite, maggiore risultava il rischio di ipertensione per il paziente. Questi risultati suggeriscono che i pazienti con parodontite dovrebbero ricevere informazioni riguardo il rischio, così come ad ogni paziente ci auguriamo vengano date idonee raccomandazioni sugli stili di vita, come la pratica di attività fisica e la sana alimentazione, per prevenire la pressione alta”.

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