Pieno di trigliceridi con il pranzo. E attenzione alla pennichella

24 Maggio 2012 - di Mari

ROMA – Che cos’avete mangiato a pranzo? Di sicuro un po’ di veleno. Colpa del picco di trigliceridi che scatta quando si riempie uno stomaco praticamente vuoto dalla colazione.

Con l’immissione di cibo durante il pranzo, infatti, il tessuto adiposo rilascia degli acidi grassi liberi che contribuiscono ad aumentare il rischio di malattie cardiache e problemi coronarici. Questi effetti possono essere particolarmente dannosi soprattutto negli anziani. E ancor di più se dopo il pranzo si schiaccia un pisolino.

Se invece dopo pranzo si fa una breve passeggiata, o comunque durante il giorno si cammina almeno per mezz’ora di seguito, o si pratica dell’attività fisica, questi rischi possono diminuire sensibilmente. L’esercizio fisico che fa bene al cuore, però, dev’essere aerobico, cioè basato sulla resistenza, e non sulla potenza muscolare.