Pelle al sole, la dieta per prepararla: cioccolato, mirtilli, olio...

Pelle al sole, dieta per prepararla: cioccolato, mirtilli…

12 Maggio 2017 - di Mari

Per preparare la pelle al sole si può iniziare dall’alimentazione. Con alcuni alleati naturali come il cioccolato, l’olio extravergine di oliva, i mirtilli, il salmone, le carote e le erbe mediterranee. Tutti alimenti che contengono sostanze preziose per la protezione della cute e per il contrasto all’invecchiamento provocato dai radicali liberi.

Questi alimenti, infatti, contengono beta-carotene (nel caso delle carote, ma anche di altra frutta e verdura di colore arancione), acidi grassi omega 3 (come salmone e sgombro), resvetrarolo (presente nei mirtilli, oltre che nell’uva e nel vino rosso), ma anche il meno noto acido ellagico, presente nelle bacche di goji, o l’acido rosmarinico, che si trova nel rosmarino, nel timo, nell’origano e nella maggiorana.

In questo modo attraverso la dieta possiamo fare il pieno di antiossidanti e vitamine e preparare la pelle all’esposizione al sole (aiutandoci ovviamente con creme con un buon fattore di protezione).

Oltre al cibo, spiega la professoressa Serena Lembo, ricercatrice e docente di Dermatologia dell’Università di Salerno, per prepararsi all’esposizione al sole, in situazioni normali e ancor di più se si è di fototipo chiaro o si segue una terapia con immunosoppressori, si può iniziare a proteggersi assumendo composti naturali o sintetici con funzione antiossidante, capaci cioè di fornire alle cellule i substrati necessari per neutralizzare ed eliminare i radicali liberi dell’ossigeno che inevitabilmente si producono durante l’esposizione al sole.

“Come prodotti naturali c’è il polypodium leucotomos, che è un estratto dalla felce”, suggerisce la dottoressa Lembo, indicando anche il cioccolato che ha funzioni antiossidanti, il resveratrolo del vino rosso, i polifenoli e il già noto beta-carotene. Da non dimenticare inoltre i tocoferoli derivanti dall’olio d’oliva, gli acidi grassi del salmone o degli oli di pesce, l’acido ellagico dei frutti di bosco, l’acido rosmarinico, gli isoflavoni della soia e non ultima, la nicotinamide di sintesi, riserva energetica per le cellule.