Dimagrire, fibre: quante mangiarne al giorno secondo gli esperti

Pancia e grasso addominale, riducili con la dieta delle fibre

14 Luglio 2019 - di Claudia Montanari

ROMA – Ridurre il girovita non è solo una questione estetica ma anche e soprattutto di salute. Il grasso localizzato sulla pancia, infatti, è quello più pericoloso per il nostro organismo in quanto si tratta di un tipo di grasso che può incidere sul funzionamento di molti ormoni importanti. Chi accumula una grande quantità di grasso sulla pancia, è più a rischio di problemi di salute tra cui pressione alta, diabete, sindrome metabolica e malattie cardiache. L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale quando si è a dieta con l’obiettivo di perdere peso sulla pancia. Come abbiamo già approfondito, la prima regola per dimagrire è quella di assumere meno calorie di quelle bruciate, creando un deficit calorico. A tal proposito è importante adottare alcuni cambiamenti nello stile di vita. Uno dei consigli più importanti degli esperti è quello di introdurre più fibre.

Le fibre sono fondamentali per riuscire a perdere il grasso sulla pancia in quanto garantiscono un giusto funzionamento dell’intestino e aiutano a combattere i gonfiori e il transito intestinale. Non solo: assumere fibre migliora il senso di sazietà e per questo ci aiutano a perdere peso più velocemente.

Quante fibre dovremmo consumare ogni giorno? Secondo gli esperti 40 grammi di fibre solubili al giorno ci permettono di rimanere in forma. La prima fonte di fibre solubili sono senza dubbio gli alimenti integrali come pasta, riso e pane ma anche legumi (fagioli, ceci e lenticchie in primis).

Anche frutta e verdura sono ricchi di fibre. Fra le verdure più ricche di fibra ci sono l’avocado, gustoso e versatile adatto a moltissimi piatti e i cavoletti di Bruxelles che possiedono anche un alto potere saziante a fronte di poche calorie.

Per quanto riguarda la frutta, mele e pere (in particolare se cotte al forno con tutta la buccia e condite con qualche goccia di limone) sono un’ottima fonte di fibre. 

Anche le prugne secche non solo sono un’ottima fonte di fibre ma risultano grandi alleate del nostro organismo in quanto sono ideali per riattivare il funzionamento dell’intestino, soprattutto in caso di stitichezza. Se vi può essere utile, abbiamo già analizzato gli alimenti più ricchi di fibre.

Per tornare in forma con la dieta delle fibre vi basterà inserire questa sostanza all’interno dell’alimentazione equilibrata. Potete iniziare la giornata con un bel concentrato di frutta e verdura di stagione. A metà mattina potete assumete uno yogurt bianco con l’aggiunta di qualche cereale integrale (attenzione a comprarne un tipo senza troppi zuccheri aggiunti). A pranzo e cena alternate una fonte di fibre come cereali integrali oppure zuppe di legumi misti, poi verdure cotte al vapore o alla griglia come cavoletti di bruxelles o carciofi. Aggiungete sempre una porzione di proteine magre come carne bianca, uova o pesce come salmone o tonno fresco.