L'inquinamento potrebbe alterare la struttura del cervello dei bambini

L’inquinamento potrebbe alterare la struttura del cervello dei bambini

28 Settembre 2022 - di Silvia_Di_Pasquale

L’inquinamento potrebbe alterare la struttura del cervello dei bambini. Uno studio pubblicato sulla rivista Environmental Pollution ha trovato un’associazione, nei bambini di età compresa tra 9 e 12 anni, tra l’esposizione agli inquinanti atmosferici nell’utero e durante i primi 8,5 anni di vita e le alterazioni della connettività strutturale della sostanza bianca nel cervello. La ricerca è stata condotta dall’Istituto di Barcellona per la Salute Globale (ISGlobal). Più aumenta l’esposizione del bambino prima dei 5 anni, maggiore è l’alterazione osservata nella preadolescenza. La microstruttura anormale della sostanza bianca è stata associata a disturbi psichiatrici (ad esempio sintomi depressivi, ansia e disturbi dello spettro autistico).

“L’aspetto nuovo del presente studio è che ha identificato periodi di suscettibilità all’inquinamento atmosferico”, ha spiegato Anne-Claire Binter, ricercatrice di ISGlobal e prima autrice dello studio. “Abbiamo misurato l’esposizione utilizzando una scala temporale più fine analizzando i dati mese per mese, a differenza di studi precedenti in cui i dati erano analizzati per i trimestri di gravidanza o gli anni dell’infanzia. In questo studio, abbiamo analizzato l’esposizione dei bambini all’inquinamento atmosferico dal concepimento agli 8,5 anni su base mensile”.

“Una delle conclusioni importanti di questo studio”, spiega Binter, “è che il cervello del bambino è particolarmente suscettibile agli effetti dell’inquinamento atmosferico non solo durante la gravidanza, come è stato dimostrato in studi precedenti, ma anche durante l’infanzia”. “Dovremmo seguire e continuare a misurare gli stessi parametri in questa coorte per studiare i possibili effetti a lungo termine sul cervello dell’esposizione all’inquinamento atmosferico”, conclude Mònica Guxens, ricercatrice di ISGlobal e ultima autrice dello studio.

Inquinamento dell’aria e rischio cancro.

L’inquinamento dell’ambiente e dei posti di lavoro sta dietro al 10% dei casi di cancro in Europa. Lo sostiene il rapporto dell’Agenza per l’ambiente dell’Unione europea (Eea) “Battere il cancro – il ruolo dell’ambiente europeo”, diffuso sul suo sito. L’inquinamento dell’aria, all’esterno e negli edifici, è collegato all’1% di tutti i casi di cancro in Europa, e causa circa il 2% di tutte le morti per tumore. Foto di Ralf Vetterle da Pixabay.