Le donne vegetariane sono a più alto rischio di frattura dell'anca

Le donne vegetariane sono a più alto rischio di frattura dell’anca

12 Agosto 2022 - di Silvia_Di_Pasquale

Le donne vegetariane sono a più alto rischio di frattura dell’anca. Lo evidenzia una ricerca pubblicata sulla rivista BMC Medicine. La ricerca, su oltre 26.000 donne britanniche di mezza età, rivela che quelle che seguono una dieta vegetariana hanno un rischio maggiore del 33% di frattura dell’anca rispetto alle normali mangiatrici di carne. Tra le 26.318 donne, sono stati osservati 822 casi di frattura dell’anca in circa 20 anni, che rappresentavano poco più del 3% della popolazione campione. Dopo l’aggiustamento per fattori come il fumo e l’età, le vegetariane erano l’unico gruppo con un rischio elevato di frattura dell’anca.

L’autore principale dello studio James Webster, un ricercatore di dottorato della School of Food Science and Nutrition di Leeds, ha dichiarato: “Il nostro studio evidenzia potenziali preoccupazioni riguardo al rischio di frattura dell’anca nelle donne che seguono una dieta vegetariana. Tuttavia, non dice alle persone di abbandonare diete vegetariane come per qualsiasi dieta, è importante comprendere le circostanze personali e quali nutrienti sono necessari per uno stile di vita sano ed equilibrato”.

“Le diete vegetariane possono variare ampiamente da persona a persona e possono essere sane o malsane, proprio come le diete che includono prodotti animali. Tuttavia, è preoccupante il fatto che le diete vegetariane spesso abbiano un minor apporto di nutrienti legati alla salute delle ossa e dei muscoli. Questi tipi di nutrienti generalmente sono più abbondanti nella carne e in altri prodotti animali che nelle piante, come proteine, calcio e altri micronutrienti”.

“Una bassa assunzione di questi nutrienti può portare a una minore densità minerale ossea e massa muscolare, che può renderti più suscettibile al rischio di frattura dell’anca. Ciò rende particolarmente importante ulteriori ricerche per comprendere meglio i fattori che guidano l’aumento del rischio nei vegetariani, sia che si tratti di particolari carenze nutrizionali o gestione del peso, in modo da poter aiutare le persone a fare scelte sane”. FONTE: Medical X Press. Foto di Konstantin Kolosov da Pixabay.