Lavanda, un aiuto contro lo stress ma non solo: i benefici

Lavanda, un possibile aiuto contro lo stress: i potenziali benefici

9 Settembre 2020 - di Silvia_Di_Pasquale

In aromaterapia la lavanda è ritenuta un buon calmante e antistress, non a caso oggi in commercio ci sono farmaci che sfruttano l’estratto di olio essenziale della Lavandula angustifolia.

Parliamo di un’erba originaria dell’Africa settentrionale e delle regioni montuose del Mediterraneo.

La lavanda viene coltivata anche per la produzione del suo olio essenziale, che viene usato per alleviare l’ansia.

Può essere messo nei diffusori, negli umidificatori dei termosifoni, applicato sulla pelle (per esempio qualche goccia sui polsi o sulle tempie).

Oppure sul cuscino (per dormire meglio) e sulle lenzuola. Non va bevuta!

E’ bene sottolineare che chi soffre di ansia o attacchi di panico deve rivolgersi prima di tutto a un medico perché non è possibile parlare di “effetti curativi della pianta”.

Inoltre, l’effetto stesso potrebbe cambiare da soggetto a soggetto, ciò a testimonianza di quanto sia importante evitare il fai da te.

Altri possibili benefici della lavanda.

Si ritiene anche che l’olio di lavanda abbia proprietà antisettiche e antinfiammatorie, che possono aiutare a guarire piccole ustioni e punture di insetti.

Uno studio su 158 nuove madri nel periodo postpartum ha scoperto che quelle che avevano respirato la fragranza di lavanda 4 giorni alla settimana per 8 settimane avevano una qualità del sonno migliore.

Respirare l’olio essenziale della pianta o usarlo nel massaggio potrebbe anche aiutare contro i crampi mestruali.

La lavanda come fragranza che trasmette un senso di pulizia.

Mathilde Voisin, ingredients marketing manager Mane per i paesi EMEA, ha spiegato all’Ansa:

“Le essenze sono di tre categorie, in base ai metodi estrattivi. Gli oli essenziali, estratti per distillazione, ci forniscono nuance floreali esplosive, l’odore tipico della Provenza, pulito e arioso con note di testa e di cuore”.

“Gli assoluti di lavanda invece si ricavano trattando fiori e steli con solventi idroalcolici per ottenere uno scent più erbaceo con tonalità più calde e golose che resistono in coda”.

“Infine l’estrazione con gas supercritico, metodo organico per eccellenza che fornisce essenze autentiche, floreali ma anche sensuali, con molte sfaccettature e complessità che coprono sia le note di testa che le centrali e le finali”.

“Questo tipo di estrazione rende la lavanda un profumo di nuovo moderno e gradito anche alle nuove generazioni e adatto non solo a profumi maschili, anche femminili e unisex”.

Se volete provare un’essenza a base di lavanda, sappiate che Jo Malone ha dedicato a questa pianta una piccola collezione.

Tags