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I consigli dell’esperto per prevenire o curare i malanni di stagione

9 Ottobre 2012 - di Claudia Montanari

ROMA – I malanni autunnali, spesso anche lievi ma non per questo poco fastidiosi, sono molto frequenti a causa sia dei primi sbalzi di temperatura e al ritorno in luoghi chiusi come lavoro o scuola. Così non è raro trovarci con disturbi noiosi come naso che cola, mal di gola e a volte anche una leggera febbre. Non sempre questi sintomi sono causa di vera e propria influenza, molte volte è semplicemente una sindrome simil-influenzale, ma non per questo meno tediosa.

Il Dott. Osvaldo Sponzilli, medico chirurgo e  Direttore Ambulatorio di Medicina Anti Aging, Omeopatia e Agopuntura Ospedale San Pietro FBF Roma ha spiegato sul sito Pianetadonna come potersi difendere dai malanni autunnali e invernali.

Sponzilli spiega che le sindromi simil-influenzali possono essere riconosciute rispetto a quelle influenzali vere e proprie perchp generalmente si caratterizzano per i sintomi meno intensi, con una durata più breve. La febbre poi non sempre scaturisce e comunque, se c’è, in genere è sempre sotto i 38 gradi. Nell’influenza vera e propria invece la febbre è generalmente a rapida insorgenza.

La trasmissione dei virus influenzali poi, spiega lo specialista, avviene per via aerea per mezzo di un semplice starnuto, un colpo di tosse, ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie.

Ma Sponzilli spiega anche, tramite piccoli accorgimenti, è possibile evitare i malanni di stagione.

Innanzitutto lavandosi le mani spesso e in maniera minuziosa, con sapone e acqua, soprattutto prima e dopo aver preparato dei cibi oltre, ovviamente, prima di mangiare. Quando poi è presente qualcuno in casa già colpito dai malanni, sarà bene lavarsi le mani ancora più spesso. I virus possono infatti sopravvivere per ore sulle superfici di oggetti quotidiani che tendiamo ad utilizzare spesso come il semplice telecomando o la cornetta di un telefono o ancora il pulsante di un ascensore.

Un altro suggerimento molto importante è quello di seguire un’alimentazione sana, in cui ci sia in abbondanza frutta di stagione e frutta secca.

Per quanto riguarda la prevenzione, invece, lo specialista dice a Pianetadonna: “Sulla base della mia esperienza clinica, per tutta la famiglia, consiglio Oscillococcinum, un medicinale utile proprio in fase di prevenzione influenzale. La particolarità di Oscillococcinum è che non solo aiuta a prevenire l’influenza, ma anche le sindromi simil-influenzali. Il dosaggio, in fase di prevenzione, è 1 tubo dose un giorno a settimana da settembre a marzo”.

Infine, Sponzilli lascia qualche consiglio nel caso in cui il contagio di una sindrome simil-influenzale sia già avvenuto: “Se i primi sintomi di influenza e sindromi influenzali sono appena comparsi, si può assumere Belladonna 9 CH 5 granuli 4 volte al giorno o ancora una dose di Oscillococcinum il prima possibile, rinnovando la somministrazione fino a tre volte a intervalli di circa 8 ore. Lo stesso medicinale, in fase acuta, può essere assunto nella posologia di una dose due volte al giorno, al mattino e alla sera per 3 giorni”.