Grana padano contro la pressione alta: è meglio dei farmaci

18 Maggio 2012 - di Mari

ROMA – Un po’ di grana padano per abbassare la pressione: è l’ultima proprietà scoperta del celebre formaggio italiano. Secondo uno studio dell’Unità Operativa di Ipertensione presso l’Ospedale Saliceto di Piacenza, di cui dà notizia il Corriere della Sera, il grana padano avrebbe proprietà simili a quelle dei farmaci ACE-inibitori e sartani.

I ricercatori hanno studiato gli effetti di 30 grammi di grana assunti quotidianamente per due mesi da 29 pazienti cinquantenni con ipertensione lieve o moderata che non assumevano né ACE inibitori né sartani, mentre altre 16 persone sono state usate come parametro di controllo.

Al termine dei due mesi è risultato che chi aveva assunto quotidianamente 30 grammi di grana aveva fatto registratre una riduzione media di otto mmHg della pressione sistolica e di circa sette mmHg della pressione diastolica rispetto a chi non lo aveva mangiato. Effetti simili a quelli prodotti dai farmaci, hanno notato i ricercatori.

Il merito sarebbe nei tripeptidi, sostanze che si sviluppano dalla fermentazione del latte grazie al Lactobacillus helveticus, presenti anche nell yogurt e in altri latticini, ma più concentrati nel grana padano, soprattutto in quello con stagionature tra i 9 e i 12 mesi.