Farina di frutto della passione favorisce il dimagrimento

Farina del frutto della passione favorisce il dimagrimento

11 Dicembre 2019 - di Silvia_Di_Pasquale

Mangiare farina a base di buccia del frutto della passione potrebbe essere la nuova frontiera del dimagrimento. Uno studio sui topi pubblicato sulla rivista Nutrition Research ha svelato che questo alimento è stato in grado di impedire ai topi di ingrassare e contrastare gli effetti di una cattiva alimentazione.

Come si legge sul britannico DailyMail, le cavie si sono ingozzate di cibi grassi per 10 settimane in un laboratorio. Ma alcuni sono stati anche nutriti con la pelle macinata del frutto esotico. I risultati hanno mostrato che i roditori che hanno mangiato questa farina pesavano il 14% in meno alla fine dell’esperimento. Avevano anche il 22% in meno di grasso corporeo.

I ricercatori dell’Università di Campinas, a San Paolo, in Brasile, hanno affermato che la buccia è una fonte inutilizzata di fibre, che aiuta a perdere peso (anche negli esseri umani). Il frutto è ricco di antiossidanti, che riducono l’infiammazione, legata all’obesità come il diabete di tipo 2.

Gli studiosi brasiliani hanno dichiarato: “La farina di buccia di frutto della passione è uno spreco dell’industria del succo di frutto della passione. E ha dimostrato una capacità antiossidante sottoutilizzata e un alto contenuto di fibre alimentari che possono migliorare i parametri sanitari”.

Gli autori, guidati dalla professoressa Milena Morandi Vuolo, hanno dichiarato: “L’obesità può essere descritta come uno stato di infiammazione cronica di basso grado e accumulo di grasso, principalmente grasso viscerale, che aumenta lo stress ossidativo”.

Poi ancora: “L’effetto salutare del consumo di una dieta ricca di frutta e verdura è stato ampiamente studiato, soprattutto grazie alla sua efficacia nella prevenzione e nel trattamento di alcune malattie croniche, come l’obesità. Le fibre alimentari potrebbero essere uno dei composti vegetali più importanti coinvolti in questi effetti benefici”.