Calcio, fosforo, zinco e vitamina A: perché non possiamo rinunciare ai formaggi

4 Gennaio 2012 - di Mari

Buono, tipico dell’Italia ma demonizzato dai salutisti: il formaggio ha però doti che spesso vengono sottovalutate. Accusato di essere molto calorico e soprattutto ricco di colesterolo, il formaggio può invece essere un buon sostituto della carne, seppure in quantità ridotte: gli esperti consigliano di consumarlo due-tre volte alla settimana, mangiandone 50 grammi se si tratta di formaggi stagionati o 100 grammi nel caso di formaggi freschi.

L’errore più frequente è però quello di pensare al formaggio come ad un contorno, mentre si tratta a tutti gli effetti di un secondo. Per questo non andrebbe mangiato insieme a uova o carne.

A far propendere per l’assunzione di formaggio sono alcuni suoi valori come l’apporto di proteine di alta digeribilità e di alto valore biologico, cioè quelle che contengono gli amminoacidi essenziali.

Tutti i formaggi hanno grandi presenze di amminoacidi, dai 20 grammi di stracchino e mozzarella ai 34 del parmigiano, anche se mascarpone e ricotta ne sono meno ricchi.

Inoltre durante la maturazione i formaggi stagionati formano degli amminoacidi liberi che vengono assimilati immediatamente dal nostro corpo.

E’ già nota la presenza di calcio, utile soprattutto a bambini e donne, in particolare in menopausa, per prevenire l’osteoporosi. E il calcio dei latticini è quello che si assimila meglio, perché entrano subito nella circolazione del sangue e vanno a depositarsi nelle ossa.

Tanto per fare un esempio, bastano 50 grammi di parmigiano per assumere quasi la dose giornaliera consigliata di calcio, cioè 600 su 800 milligrammi.

Oltre al calcio nei formaggi è presente il fosforo, anche lui un aiuto per l’apparato scheletrico, il potassio, determinante nella resa muscolare, e utile per prevenire l’eliminazione del calcio con le urine, e lo zinco, indispensabile per il funzionamento di moltissimi enzimi.

Nel grasso dei formaggi c’è anche la vitamina A, indispensabile per la pelle e gli occhi, oltre che per l’efficienza del sistema immunitario. Gorgonzola, parmigiano, grana, camambert e mascarpone contengono anche la vitamina E, fondamentale nel contrastare i radicali liberi, e quindi l’invecchiamento.