Angelina Jolie pensa che aver fondato una casa di moda sia stato "terapeutico"

Dimagrire, che dieta segue Angelina Jolie

31 Luglio 2019 - di Silvia_Di_Pasquale

Angelina Jolie è una delle star più amate del pianeta. Così come altre celebrities tiene molto alla sua forma fisica, sebbene più volte sia stata presa di mira dai media per la sua magrezza. L’ultima volta che si è parlato di un dimagrimento “sospetto” è stata dopo il divorzio dall’ex marito Brad Pitt. In realtà, ci sono stati momenti della vita della diva durante i quali è apparsa ancora più magra. Anzi, nelle sue ultime apparizioni in pubblico la diva è apparsa raggiante e serena.

Ma quale dieta segue Angelina Jolie? Come si legge su Harpersbazaar, la risposta è: quella dei grani antichi. Per mantenere alti i suoi livelli di energia, l’attrice e regista americana fa regolarmente spuntini e aggiunge alla sua dieta cereali antichi come quinoa, semi di chia, miglio, farro e grano saraceno. Anche da questi nutrienti deriverebbe la sua pelle luminosa e radiosa, i capelli lucenti e sani. Nel 2011 si era parlato di un regime giornaliero alimentare da 600 calorie in tutto, ossia almeno la metà di quello che una donna dovrebbe mangiare ogni giorno. Tuttavia, non solo è sbagliata questa scelta, ma è improbabile che effettivamente l’attrice si limiti ad assumere così poche calorie.

In queste ultime settimane si è parlato del regime alimentare di un’altra star americana, Beyoncé. La cantante ha seguito il “22 Days Nutritional Meal Planner” (‘Piano Nutrizionale di 22 giorni, NdT), un servizio di nutrizione ad abbonamento basato sulla dieta vegana ultra-restrittiva che ha portato avanti per 44 giorni. Il regime alimentare non prevede consumo di alcol, carboidrati, zucchero, carne o pesce ed è stata creata dal suo personal trainer Marco Borges.

Sono tante le diete presentate come “soluzioni veloci” per perdere peso, ma il consiglio è sempre quello di rivolgersi a un dietologo o nutrizionista. In generale, specialisti seri concordano che un corretto regime dimagrante debba essere costruito per determinare un deficit energetico quotidiano di circa 700-800 chilocalorie, 1.000 al massimo. La perdita di peso oscillerà fra mezzo chilo e un chilo a settimana.