Dieta, palestra: perché con il tempo la motivazione cala

Dieta, palestra: perché col tempo la motivazione cala

27 Aprile 2017 - di Mari

Palestra, dieta, ma non solo: a volte far durare nel tempo la motivazione che ci spinge a fare qualcosa di buono per noi svanisce. Uno studio spiega il motivo.

I ricercatori delle università canadesi di Winnipeg e del Manitoba, spiega Repubblica, hanno condotto cinque esperimenti, monitorando i progressi dei partecipanti a cui erano somministrati casualmente scenari immaginari o reali, chiedendo in entrambi i casi di impegnarsi nel perseguimento di un obiettivo.

L’esperimento prevedeva un contesto di “progresso iniziale”, in cui i soggetti percepivano di trovarsi nella prima metà del percorso, oppure di “progresso avanzato”, nella quale era palese che la metà del percorso era alle spalle.

Gli autori dello studio hanno scoperto che nelle fasi iniziali la motivazione prevalente era quella di promozione degli effetti positivi mentre nelle fasi successive subentrava la prevenzione di quelli negativi.

Ad esempio nel caso di persone a dieta, all’inizio queste avevano molte speranze, e quindi erano spinte a fare di più: palestra, controllo del cibo. Ma con il passare del tempo subentrano comportamenti precauzionali come evitare i dessert e la vita sedentaria.

Spiega Repubblica:

Studi precedenti suggeriscono che quando si comincia a lavorare su un obiettivo, assumiamo il nostro stato iniziale come punto di riferimento mentre nelle fasi successive esso si sposta all’obiettivo da raggiungere. Il primo ci indica quanto fatto finora, facendoci concentrare su azioni e risultati positivi mentre il secondo ci pone innanzi a quanto rimane da fare, spostando la nostra attenzione sui risultati negativi e sulle contromisure.

In altre parole, valutiamo la nostra progressione come un percorso in salita: ci guardiamo alle spalle per vedere quanta strada abbiamo percorso finché, a un certo punto, puntiamo lo sguardo alla vetta per capire quanto manca. I risultati suggeriscono che è più probabile avere successo se nelle ultime fasi ci concentriamo su strategie di elusione degli elementi negativi.

 

 

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