Diabete, noci due volte alla settimana per ridurre di un quarto il rischio

2 Aprile 2013 - di Mari

WASHINGTON – Mangiare noci due volte alla settimana riduce di un quarto il rischio di diabete di tipo 2. Bastano meno di 60 grammi a settimana, e si hanno benefici anche a livello di cuore e ossa. La frutta secca, infatti, protegge dal cancro, dalle patologie cardiache e dall’artrite.

L’ultimo studio a riguardo arriva dagli Stati Uniti, e ha coinvolto 140mila donne. Quelle che mangiavano due volte alla settimana circa 28 grammi di noci avevano il 24 per cento in meno di probabilità di contrarre il diabete di tipo 2 rispetto alle donne che non mangiavano noci.

Si tratta solo dell’ultimo studio che conferma le proprietà della frutta secca contro glicemia e colesterolo cattivo (LDL). Ma è anche lo studio più ampio mai fatto. E si intende che le proprietà testate sulle volontarie donne valgono anche per gli uomini.

I più a rischio sono i soggetti sovrappeso, che non fanno alcuna attività fisica e che seguono un’alimentazione povera. Gli effetti positivi di noci, nocciole, mandorle, pistacchi, noci pecan e simili derivano dagli acidi grassi buoni che sono presenti in questi semi oleosi. Danno loro gusto, energia (è bene ricordarlo: tutta la frutta secco ha un alto apporto di calorie) ma anche molte proprietà nutritive fondamentali.