Pane, pasta, riso: quali tipi per una scelta salutare

Diabete, il miglior tipo di pane per ridurre la glicemia

24 Agosto 2019 - di Claudia Montanari

ROMA – Il diabete di tipo 2 è una malattia cronica che incide i livelli di zucchero nel sangue (glucosio) e, se non trattato, può portare a gravi complicazioni di salute. Fortunatamente, ciò che mangiamo può aiutare a prevenire e gestire al meglio il diabete e, secondo alcuni studi, scegliere di mangiare un certo tipo di pane rispetto ad altri aiutare a ridurre la glicemia.

Quando si ha i diabete di tipo 2, l’organismo non riesce più a rispondere correttamente all’insulina oppure non è in grado di produrne abbastanza. Questo provoca dei picchi di zucchero nel sangue. Se il diabete di tipo 2 non viene gestito, possono verificarsi gravi complicazioni, tra cui insufficienza renale, danni ai nervi, malattie cardiache e ictus. Alcuni semplici cambiamenti nello stile di vita, incluso quello di optare per una dieta sana ed equilibrata, ci aiutano a gestire e convivere con il diabete in modo sereno.

Quando si ha i diabete non c’è alcun alimento da bandire ma sicuramente alcuni cibi devono essere limitati. Gli esperti raccomandano di includere nella dieta una vasta gamma di alimenti, tra cui frutta, verdura e cereali integrali, grassi e sale dovrebbero essere ridotti al minimo.

Quando parliamo di carboidrati, uno dei cibi più discussi è senza dubbio il pane. Secondo gli esperti il pane non andrebbe bandito ma scelto con cura. Il pane è una fonte di carboidrati. Durante la digestione i carboidrati vengono scomposti in glucosio e utilizzati per produrre energia. Questo vuol dire che i carboidrati possono influenzare i livelli di glucosio nel sangue. La chiave per poter mangiare il pane e tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue è scegliere il giusto tipo di pane.

Uno dei migliori tipi di pane per gestire la glicemia sembra essere il pane di segale germogliato al 100%, anche conosciuto come pangermoglio. Il pane di segale è generalmente di colore più scuro e di consistenza più densa, e la maggior parte dei pani di segale sono fatti da una combinazione di farina di segale e farina di grano. Il pane di grano germogliato viene prodotto utilizzando l’intero grano. È nutrizionalmente simile a pane di farina integrale e superiore a pane fatto con farine bianche. Uno studio ha scoperto che il pane di grano germogliato ha un minor contenuto di carboidrati (34 grammi ogni 100 gr), rispetto a altri tipi di pane come quello ai 12 cereali (44 grammi di carboidrati ogni 100gr). Avendo un minor contenuto di carboidrati e un maggior contenuto di fibre, il pane di grano germogliato presenta il più basso indice glicemico, rispetto a quello a 11 cereali, 12 cereali, pasta madre o pane bianco. L’alto contenuto di fibre aumenta il senso di sazietà e aiutare a far mangiare meno. Inoltre, mangiare cibi ricchi di fibre solubili ha dimostrato di rallentare la digestione dei carboidrati, ridurre il rilascio di insulina e ridurre i picchi di zucchero nel sangue. 

Uno studio su 12 adulti sani ha scoperto che coloro che mangiavano pane integrale di segale rilasciavano significativamente meno insulina rispetto a quelli che mangiavano pane bianco.

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