Diabete, rimedi naturali: la pianta che contrasta la glicemia

Diabete, 3 semi naturali per tenere a bada gli zuccheri nel sangue

12 Luglio 2019 - di Claudia Montanari

ROMA – Tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue è fondamentale quando si ha a che fare con il diabete di tipo 2. Oltre ad affidarsi ad una cura farmacologica prescritta dal proprio medico, è molto importante seguire una alimentazione mirata, che abbia come obiettivo quello di tenere a bada la glicemia. Secondo le linee guida nazionali, chi ha il diabete dovrebbe seguire una dieta bilanciata e che preveda tutti i nutrienti: frutta e verdura di stagione, cereali non raffinati, proteine magre, legumi, sono tutti alleati del nostro benessere. Anche alcune spezie, piante e semi ci aiutano a tenere sotto controllo la glicemia. Nello specifico, esistono 3 tipi di semi oleosi che gli studi hanno dimostrato essere efficaci nel combattere i picchi di zuccheri nel sangue. Vediamo quali sono.

Semi di anice: caratterizzati da un odore e gusto inconfondibile dovuti alla presenza di anetolo. Alcune ricerche indicano che l’anetolo può tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue quando abbinato a una dieta sana. Uno studio effettuato su ratti diabetici e durato 45 giorni ha dimostrato che l’anetolo ha contribuito a ridurre gli zuccheri nel sangue alterando le quantità di diversi enzimi. L’anetolo ha inoltre migliorato la funzione delle cellule del pancreas che producono l’insulina. Anche un altro studio ha constatato che l’anetolo ha migliorato il tasso di glucosio nel sangue nei ratti con il diabete.

Semi di chia: in uno studio su 20 esseri umani con diabete, una varietà di semi chiamata Salbachia, o più conosciuti come semi di chia, ha aiutato i partecipanti a contrastare i livelli di glucosio nel sangue. Dai risultati della ricerca è emerso che i semi di Chia sembrano rallentare il passaggio del glucosio nel sangue e aumentare il senso di sazietà. Secondo i risultati della ricerca, i semi di chia sono in grado anche di ridurre la pressione del sangue e ridurre la proteina C-reattiva, un importante marker del rischio di malattie cardiache. Oltre a questo, i semi di chia contengono un alto livello di antiossidanti e omega-3, sono una buona fonte di proteine ​​e fibre, utili a chi soffre di diabete di tipo 2. Un articolo apparso sul sito di Harvart Health si legge: “Quello che non tutti sanno è che i semi di chia potrebbero rappresentare un superfood essenziale per chi soffre di diabete. […] Il pane integrale, il riso integrale, la farina d’avena, la quinoa, la chia e molto altro sono ottime scelte per tutti, anche per chi soffre di diabete. Numerosi studi dimostrano che assumere più cereali integrali a scapito di cereali raffinati è una buona opzione per combattere malattie cardiache, diabete e altre condizioni croniche”. I semi di chia possono essere aggiunti a frullati e succhi, mescolati a yogurt o fiocchi d’avena o aggiunti ad una insalata. Ovviamente, gli esperti spiegano che, oltre a seguire una dieta sana, è importante adottare uno stile di vita attivo per abbassare i livelli di zucchero nel sangue. Questo non vuol dire dover affrontare estenuanti ore di palestra: anche una camminata veloce di almeno 40 minuti al giorno o salire e scendere le scale senza utilizzare l’ascensore, può essere un ottimo stratagemma per fare attività fisica.

Semi di sedano: non tutti lo sanno ma i semi di sedano possiedono un ottimo profilo nutrizionale e possono apportare numerosi benefici alla salute umana. Diversi studi hanno dimostrato che sono anche in grado di controllare gli zuccheri nel sangue. Innanzitutto, è bene sapere che i semi di sedano sono ricchi di minerali essenziali come calcio, ferro e manganese. Sono anche una eccellente fonte di magnesio, minerale che, secondo diversi studi, svolge numerose funzioni importanti nel corpo umano ma soprattutto è utile anche per aiutare a regolare i livelli di glucosio nel sangue, un aspetto fondamentale per abbassare il rischio di complicanze quando si ha a che fare con il diabete di tipo 2 o con malattie cardiache. Uno studio del 2004 suggerisce che il magnesio svolge dunque un ruolo chiave nel controllo della glicemia e aiuta ad aumentare la risposta all’insulina, l’ormone che regola i livelli di glucosio nel sangue. Per questo motivo, è importante che chi soffre di diabete includa nella propria dieta settimanale alimenti ricchi di magnesio, proprio come i semi di sedano. Una grande revisione ha associato le diete ricche di magnesio con un rischio ridotto di diabete fino al 14%.

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