tavola ricca di cibi per dimagrire

Diabete, dieta antiossidante: come prevenirlo

12 Marzo 2019 - di Claudia Montanari

ROMA – Sempre più esperti sono concordi nell’affermare che il diabete può essere prevenuto e tenuto a bada con l’alimentazione, che deve essere mirata e equilibrata. Tale ipotesi è stata confermata da numerosi studi, come quello apparso a fine 2017 sulla rivista Diabetologia e condotto dall’italiana Francesca Romana Mancini  in Francia presso l’Inserm (Health across generations, Center of Research in Epidemiology and Population Health) con sede a Villejuif. Lo studio aveva mostrato proprio che una 
dieta in cui abbondano cibi ricchi di antiossidanti riduce il rischio di diabete.

Sempre nello stesso periodo, un altro lavoro pubblicato sulla rivista Cell Metabolism e condotto presso la Yale University di New Haven, aveva mostrato perché una dieta molto stretta (poche calorie) è in grado di mandare in remissione il diabete, ovvero (come accertato in precedenti studi su alcuni pazienti) ripristinare un normale controllo glicemico senza bisogno di farmaci. In questo studio, su animali, era stato scoperto il meccanismo preciso con cui la dieta stretta può invertire il corso della malattia curandola.

Nel primo lavoro Mancini ha raccolto dati sull’alimentazione di oltre 64 persone tutte sane (senza diabete e malattie cardiovascolari) quando sono entrate nello studio. In pratica Mancini ha usato una scala (costruita in Italia) sulla capacità antiossidante di una certa alimentazione. La scala misura la capacità antiossidante della dieta di un individuo sommando il potere antiossidante dei singoli cibi consumati. Con questa scala l’esperta ha visto che più era elevata la capacità antiossidante della dieta di un individuo, minore era il suo rischio di diabete. Coloro che adottavano alimentazioni ad alto potere antiossidante avevano mediamente un rischio di ammalarsi ridotto del 27% rispetto a coloro che erano soliti consumare una dieta con pochi antiossidanti. Nello studio americano si è andati a indagare nel dettaglio i meccanismi biochimici messi in atto in risposta a una dieta veramente ipocalorica (con un contenuto calorico giornaliero pari a appena un quarto delle calorie normalmente consumate).

Questo perché diversi studi stanno evidenziando che questo tipo di dieta (che porta a un dimagrimento importante) è in grado di cancellare la malattia almeno in alcuni pazienti. Gli esperti hanno messo topolini diabetici a dieta stretta e visto che questa carenza di calorie induce una significativa riduzione della produzione di zucchero nel fegato in soli tre giorni di dieta stretta; questo porta l’organismo a una maggiore sensibilità insulinica e a ridurre la glicemia.

A questo punto, scopriamo 6 alimenti antiossidanti che andrebbero inseriti nella dieta quotidiana per limitare il rischio di diabete:

Kiwi: non tutti lo sanno ma il kiwi è tra i frutti più ricchi di antiossidanti grazie all’elevata presenza di polifenoli, che sono in grado di proteggerci dall’invecchiamento e dalle malattie degenerative, tra le quali troviamo il Parkinson e l’Alzheimer. È il kiwi di qualità gold a contenere un tasso maggiore di polifenoli rispetto al kiwi comune, di colore verde.

Frutti di bosco: ribes, lamponi, mirtilli e more sono ricchi di sostanze antiossidanti in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi e favorire la circolazione del sangue. Tra i frutti ricchi di antiossidanti simili ai mirtilli troviamo le bacche di Acai, considerate benefiche per le loro proprietà antinfiammatorie e anticancro.

Avocado: questo frutto si contraddistingue per la particolare concentrazione di grassi monoinsaturi e acidi grassi essenziali. Inoltre, è anche una ricca fonte di vitamina E e vitamina A, utili per prevenire l’invecchiamento della pelle, ricche di antiossidanti che aiutano il nostro organismo a liberarsi dai radicali liberi.  Studi recenti hanno indicato l’olio d’avocado come un vero e proprio toccasana per la salute.

Pomodori: ricchi di licopene, un potente antiossidante, sono ritenuti un alimento benefico per proteggere il nostro organismo dall’ictus e che aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari. Mangiare pomodori è inoltre utile per contrastare il colesterolo e la pressione alta. Il contenuto di licopene dei pomodori è pari a 11 mg/100 g nella polpa ed a 54 mg/100 g nella buccia. La concentrazione di antiossidanti è stata valutata come superiore nei pomodori biologici.

Cacao e cioccolato: è stato dimostrato che il cioccolato è un’ottima fonte di antiossidanti. Il cacao infatti è ricco di flavonoidi, che migliorano l’umore, regolano la pressione del sangue e contrastano l’insorgenza del colesterolo. Scegliete il cioccolato extra-fondente e amaro, povero di zuccheri raffinati.

Noci: fonte di minerali, fibre e acidi grassi essenziali, le noci aiutano a combattere l’ipercolesterolemia e a migliorare il funzionamento dell’apparato digestivo e del sistema immunitario.

Tags