Depressione, benefici da una nuova molecola sperimentale

Depressione, benefici da una nuova molecola sperimentale

24 Febbraio 2022 - di Claudia Montanari

La molecola sperimentale zuranolone sembra essere efficace e rapida nel ridurre i sintomi depressivi nella depressione cosiddetta maggiore. In particolare, questa molecola sembra essere efficace se somministrata in associazione a un farmaco antidepressivo standard. Lo evidenziano Sage Therapeutics e Biogen, che annunciano che lo studio di fase 3 Coral ha raggiunto gli obiettivi prefissati.

Lo studio nel dettaglio

Lo ha fatto dimostrando al giorno 3 e nel corso delle due settimane di trattamento una riduzione nei sintomi depressivi rapida e statisticamente significativa.
Questa evidenza è stata dimostrata al primo controllo, avvenuto al giorno 3 dall’inizio della somministrazione di zuranolone 50 mg in associazione a un farmaco antidepressivo triciclico (ADT). E accertata attraverso la rilevazione di una variazione nella scala di valutazione della depressione di Hamilton.

La somministrazione di zuranolone nella quantità di 50 mg in concomitanza con un farmaco antidepressivo standard nello studio, su 210 pazienti confrontati con altri 215, è risultata generalmente ben tollerata. La maggior parte degli eventi avversi riportati durante il trattamento sono stati lievi o moderati e non ne sono stati identificati di particolari che richiedessero ulteriori indagini.

“I risultati dello studio Coral – sottolinea Sagar Parikh, esperto in depressione e professore di Neuroscienze Cliniche e Scienze Psichiatriche dell’Università del Michigan – sono risultati particolarmente interessanti perché hanno dimostrato che, nel corso di pochi giorni, zuranolone ha prodotto una rapida riduzione dei sintomi depressivi rispetto agli attuali ADT, che nella pratica clinica possono richiedere settimane o mesi per funzionare”.