Colesterolo alto, rimedi naturali: contrastalo con il cardo mariano

Colesterolo alto, rimedi naturali: riducilo con la salvia

14 Luglio 2019 - di Claudia Montanari

ROMA – La presenza del colesterolo nel nostro organismo è necessaria per il nostro benessere, a patto che i suoi valori rimangano nella norma. Livelli troppo alti di colesterolo infatti possono essere pericolosi per la nostra salute in quanto possono portare a problemi di salute anche gravi, come pressione alta e accumulo di grassi nelle arterie, ovvero aterosclerosi. Se si soffre di colesterolo alto, uno dei primi consigli degli esperti è senza dubbio quello di curare l’alimentazione oltre, ovviamente, ricorrere all’uso di farmaci se prescritti dal medico. Anche alcune spezie o erbe, se abbinate a una dieta sana, ci possono essere di aiuto nella lotta al colesterolo alto. Nello specifico, negli ultimi anni le ricerche si sono concentrate sui benefici della salvia.

La salvia appartiene alla stessa famiglia della menta, ovvero le Lamiaceae, insieme ad altre piante altrettanto note come l’origano, il rosmarino, il basilico e il timo. E’ una pianta dal sapore molto forte per questo motivo viene utilizzata in piccole quantità. Tuttavia, anche in piccole dosi apporta molti nutrienti benefici all’organismo e aiuta a contrastare diverse condizioni e fattori di rischio. Una delle proprietà forse meno conosciute ma tra le più efficaci, è quella legata alla lotta contro il colesterolo alto.

Alti livelli di lipoproteine a bassa densità (LDL), comunemente chiamate “colesterolo cattivo”, rappresentano un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. La salvia può aiutare a ridurre il colesterolo LDL che si accumula nelle arterie. In uno studio, il consumo della tisana di salvia due volte al giorno per due settimane si è dimostrato efficace nell’abbassare il colesterolo cattivo e quello totale, aumentando il colesterolo buono, dopo solo due settimane. Diversi altri studi sull’essere umano hanno portato a risultati simili con l’estratto di salvia.

Su Phytotherapy Research, uno studio del 2011 gestito da studiosi iraniani, Dipartimento di Farmacologia e Medicina Applicata, Istituto delle Piante Medicinali di Karaj, ha valutato gli effetti della Salvia officinalis in persone con iperlipidemia, disordine metabolico alla base di danni cardio e cerebrovascolari. Le 67 persone dello studio con trigliceridi e colesterolo alto, età tra i 30 e i 56 anni, hanno avuto benefici senza effetti collaterali con gli estratti di foglie di salvia. Le capsule erano di 500 mg, somministrate ogni 8 ore, per due mesi.