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Colesterolo alto, probiotici lo contrastano: 5 alimenti che ne sono ricchi

14 Aprile 2019 - di Claudia Montanari

ROMA – Il colesterolo alto è un fattore di rischio da non sottovalutare in quanto può portare a problemi di salute anche gravi, come infarto o ictus. Quando i valori di colesterolo nel sangue sono troppo alti, oltre a seguire la giusta cura farmacologica prescritta dal proprio medico, è utile adottare uno stile di vita sano e un’alimentazione equilibrata. A tal proposito, è utile sapere che i probiotici costituiscono un grande alleato contro la lotta al colesterolo alto.

Diversi studi hanno dimostrato che i probiotici sono in grado di contrastare i livelli di colesterolo alto nel sangue. Due dosi al giorno di Lactobacillus reuteri, batteri normalmente presenti nell’intestino, abbassano il colesterolo cattivo dell’11,6%, gli esteri del 6,3 % e gli acidi grassi saturi del colesterolo dell’8,8%. Sono i risultati di un famoso studio della facoltà di medicina della McGill University di Montreal. Lo studio è stato condotto su 127 uomini adulti con alti livelli di colesterolo contro placebo. Ai volontari sono stati somministrati per 9 settimane 200 milligrammi di probiotici al giorno, una dose molto più bassa rispetto a quella normalmente impiegata nei prodotti in commercio indicati per ridurre il colesterolo.

”Gli esteri del colesterolo e i grassi saturi del colesterolo sono direttamente coinvolti nella formazione delle placche arteriose che provocano danni al cuore ed aumentano il rischio di patologie cardiovascolari,” ha spiegato Mitchell Jones, che ha diretto la ricerca universitaria ed è anche il proprietario di una società canadese che produce i preziosi probiotici. ”La nostra indagine dimostra per la prima volta che le formulazioni a base di questi batteri posso ridurre anche gli esteri del colesterolo associati con gli acidi grassi cattivi nel sangue, non solo il colesterolo totale”.

A questo punto, allora, scopriamo 5 alimenti tra i più ricchi di probiotici:

Tempeh: è un alimento fermentato con un fungo di tipo Rhizopus creato da semi di soia bianchi dell’Indonesia. Anche se non è carne, ha un alto contenuto di proteine ​​e ha i nove aminoacidi essenziali di cui il nostro corpo ha bisogno. Contiene anche probiotici: batteri necessari per il corretto funzionamento della flora intestinale.

Kefir: non tutti lo conoscono ma il kefir è un alimento davvero benefico. Si tratta di una bevanda ottenuta partendo dell’acqua o dal latte a cui si aggiungono dei granuli che attivano la fermentazione. Il kefir è ricco di probiotici e cura le infezioni della mucosa intestinale e ripristinare la sua corretta funzionalità. In più è ricco di vitamine, sali minerali e aminoacidi essenziali, è altamente digeribile e adatto anche per chi è intollerante al lattosio.

Crauti: contorno tipico della cucina tedesca, sono particolarmente ricchi di probiotici. Favoriscono la digestione e sono un toccasana per il funzionamento dell’intestino e per la flora batterica intestinale.

Miso: è uno dei derivati fermentati della soia, ricco di proteine vegetali, privo di grassi e colesterolo, e molto usato nella cucina orientale. È ricco di probiotici ed è l’ideale per sostituire il dado vegetale nella preparazione di risotti, brodi e minestre.

Yogurt: ovviamente, lo yogut, ma solo quello arricchito con probiotici (generalmente c’è scritto sull’etichetta). Protegge l’intestino, favorisce la digestione e sgonfia la pancia. Attenzione però a scegliere lo yogurt giusto: sempre meglio quello bianco naturale (va bene sia intero che magro) perché a quello con la frutta spesso viene aggiunto lo zucchero.