Colesterolo e diabete, dieta ricca di proteine animali ne aumenta il rischio

Colesterolo, 9 alimenti che lo abbassano naturalmente

10 Settembre 2019 - di Claudia Montanari

ROMA – Quando si hanno valori alti di colesterolo bisogna agire per riportarli nella norma. Il colesterolo, infatti, è una molecola importante per il nostro benessere a patto che i suoi valori non si alzino. Avere il colesterolo alto è fattore di rischio da non sottovalutare in quanto può portare a conseguenze gravi come infarto o ictus. Per fortuna, l’ipercolesterolemia può essere gestita sia con farmaci specifici prescritti dal medico ma anche con una sana alimentazione e l’attività fisica moderata. Non è certo un caso se, spesso, prima di prescrivere farmaci i medici valutino una apposita dieta da far seguire ai propri pazienti affetti da ipercolesterolemia.

In generale, gli esperti raccomandano di assumere cibi ricchi di fibra solubile, una sostanza gelatinosa dalle proprietà chelanti che la rendono capace di interferire con l’assorbimento di glucidi e i lipidi, risultando in questo modo un valido alleato nella riduzione dell’ipercolesterolemia e dei trigliceridi. La ricerca suggerisce che il colesterolo LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo, può diminuire fino al 18% consumando circa 30 grammi di fibra solubile ogni giorno. Harvard Health raccomanda anche alimenti ad alto contenuto di grassi insaturi. I grassi non vanno infatti banditi dalla dieta ma devono essere scelti con cura, preferendo quelli che vengono definiti “grassi buoni”. Gli esperti consigliano di sostituire i grassi saturi con quelli insaturi, in grado di aumentare i livelli di colesterolo buono e diminuire quello cattivo. Detto questo, vediamo 9 alimenti che rappresentano un valido aiuto per abbassare il colesterolo modo naturale.

Pomodori: uno studio pubblicato dalla rivista Maturitas coordinato dall’Università di Adelaide, ha suggerito che il pomodoro sembra essere in grado di ridurre la quantità di colesterolo LDL, ovvero quello cattivo, e di proteggere il cuore abbassando la pressione arteriosa. Lo studio è stato condotto analizzando le pubblicazioni scientifiche che hanno avuto come protagonista il pomodoro. In totale si tratta di 14 studi pubblicati negli ultimi 50 anni di ricerca. Dai dati analizzati è emerso sorprendentemente che il consumo regolare di pomodori è in grado di ridurre di circa il 10% i livelli del colesterolo cattivo. Tutto merito del licopene, prezioso antiossidante di cui il pomodoro ne è ricco.

Mela: ricca di flavonoidi, utili per contrastare i radicali liberi nel sangue. Inoltre, la mela è uno dei frutti più ricchi di fibra, nutriente che, come hanno dimostrato diversi studi, è tra i più efficaci per ridurre il colesterolo cattivo e la glicemia alta (allontanando il rischio di diabete). Nello specifico, la mela contiene la pectina, una fibra solubile in grado di legarsi alle quantità eccessive di colesterolo LDL favorendone l’espulsione dal corpo.

Tè verde e nero: questi due tipi di tè si sono rivelati efficaci nel tenere a bada l’ipercolesterolemia grazie all’alto contenuto di catechine, un tipo di antiossidante che, secondo diversi studi, rendono possibile un minor assorbimento del colesterolo nell’intestino. Nello specifico, una ricerca fatta dalla Western University of Health Sciences di Pomona, in California, ha suggerito che le catechine presenti nel té verde sono in grado di abbassare di 6 punti il livello del colesterolo totale, e soprattutto di diminuire i livelli del colesterolo cattivo, l’Ldl. I ricercatori hanno anche dimostrato che il tè verde è più efficace se assunto sotto forma di bevanda, e non sotto forma di estratto in capsule.

Mandorle: il consumo giornaliero di mandorle ha dimostrato di avere un impatto positivo sulla salute del cuore. Le mandorle riducono i livelli di colesterolo totale dal 3 al 25%. I livelli di LDL sono ridotti dal 4 al 35%. Non male.

Avena: l’avena è un noto superfood. In uno studio thailandese, le persone con colesterolo alto che hanno assunto avena per quattro settimane, hanno constatato una riduzione del 5% nel colesterolo totale e una riduzione del 10% nel loro LDL.

Olio extra vergine di oliva: non tutti lo sanno ma questo tipo di olio, il più usato nella dieta mediterranea, è una ricchissima fonte di vitamina F, conosciuta anche con il nome di Omega 3, in grado di ostacolare il deposito di trigliceridi e del colesterolo cattivonelle arterie. Risulta quindi una componente essenziale per la salute e il benessere del nostro organismo soprattutto se i nostri livelli di colesterolo cattivo sono più alti di quelli consigliati dagli esperti. Diversi studi hanno dimostrato che l’olio extra vergine di oliva è utile per abbassare il colesterolo, prevenire l’aterosclerosi e ripulire le arterie. I grassi insaturi (buoni) presenti nell’olio di oliva (e nell’olio di colza e di noci) hanno l’ulteriore vantaggio di aiutare a ridurre i livelli di LDL senza influire sull’HDL. Mirare a circa due cucchiai al giorno al posto di altri grassi.

Lamponi: non solo sono deliziosi, i lamponi rappresentano un toccasana per la nostra salute in quanto in grado di abbassare i livelli di LDL. I ricercatori ipotizzano che questo effetto benefico derivi dagli alti livelli di antiossidanti naturali chiamati polifenoli, i composti che danno ai lamponi quel tipico colore brillante.

Soia: gli studi hanno dimostrato che consumare 25 grammi di proteine ​​di soia al giorno può abbassare il colesterolo cattivo dal 5% al ​​6%.

Lenticchie: un motivo per amare le lenticchie è il loro alto contenuto di fibra solubile. La fibra solubile forma una sostanza gelatinosa in grado di legarsi alle quantità eccessive di colesterolo LDL favorendone l’espulsione dal corpo.