Caffè in gravidanza, anche mezza tazza andrebbe evitata

Caffè in gravidanza, anche mezza tazza andrebbe evitata

2 Novembre 2022 - di Silvia_Di_Pasquale

Durante la gravidanza ci sono molte indicazioni che vanno seguite per il benessere del feto. Oltre alla rinuncia all’alcol, al fumo e ai cibi che potrebbero essere pericolosi come il pesce crudo, anche il caffè va molto limitato. Meglio ancora se eliminato. Discorso non troppo dissimile per il tè, che ha contenuti di caffeina più alti delle altre miscele. Secondo una recente ricerca bere anche solo mezza tazza di caffè può danneggiare il nascituro, compromettendone l’altezza futura, fino a due centimetri di misura. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Jama Network Open.

Secondo lo studio, i minori nati da donne che consumavano 50 mg di caffeina ogni giorno erano 2 cm più piccoli dei loro coetanei all’età di otto anni. I ricercatori affermano che i loro risultati, basati su un’analisi di 2.500 ragazzi e ragazze negli Stati Uniti, mostrano che le future mamme dovrebbero astenersi completamente dal bere il caffè. Dopo aver monitorato i bambini per oltre otto anni, i ricercatori hanno trovato una chiara correlazione tra il consumo di caffeina e l’altezza. Si tratta del primo nel suo genere a utilizzare esami del sangue per misurare l’assunzione di caffeina delle donne in gravidanza, piuttosto che usare i sondaggi, che sono meno affidabili.

Il team ha affermato: “I figli di donne con caffeina a basso dosaggio durante la gravidanza erano più bassi dei figli di donne che non hanno consumato caffeina durante la gravidanza, con crescenti divari di altezza in una coorte storica fino all’età di otto anni. Questi risultati suggeriscono che piccole quantità di consumo quotidiano di caffeina da parte della madre sono associate a una bassa statura nella loro prole che persiste fino all’infanzia”.

Perché il caffè va evitato in gravidanza.

Ma perché il caffè ha questi effetti sul bimbo? Si pensa che la caffeina restringa i vasi sanguigni nell’utero e nella placenta, il che potrebbe ridurre l’afflusso di sangue al feto e la crescita. Un’altra ricerca irlandese basata su circa 1000 gestanti e i relativi neonati e pubblicata su The American Journal of Clinical Nutrition ha evidenziato che caffeina di tè e caffè in gravidanza potrebbe comportare dei rischi per il nascituro, ad esempio è risultata associata a rischio anche doppio di bambini nati sottopeso e comunque piccoli per la loro età gestazionale alla nascita. Fonte: Daily Mail. Foto di Cindy Parks da Pixabay.