Salute

Caffè alleato della salute, anche se lo beviamo con un po’ di zucchero

Caffè alleato della salute, anche se lo beviamo con un po' di zuccheroCaffè alleato della salute, anche se lo beviamo con un po' di zucchero

Un nuovo studio cinese conferma i benefici del caffè per la salute. Già precedenti ricerche hanno evidenziato che berlo apporta benefici a lunga durata. Ora a ribadirlo sono i ricercatori della Southern Medical University di Guangzhou, in Cina, che hanno analizzato i casi di 170mila britannici sani sulla cinquantina. Dall’esame delle loro abitudini è emerso che i bevitori di caffè hanno fino a un terzo in meno di probabilità di morire prematuramente, anche se lo consumano zuccherato. Chi ha bevuto il caffè non zuccherato è risultato avere un rischio fino al 29% inferiore di morire prematuramente rispetto ai non bevitori, mentre il caffè zuccherato è stato associato a un rischio inferiore del 31%. Va specificato che chi ha assunto il caffè con zucchero, si è limitato in media a un solo cucchiaino.

I benefici del caffè sono da collegare alle sue sostanze chimiche che sembrerebbero ridurre l’infiammazione, aumentare il metabolismo e migliorare la sensibilità all’insulina. Nello studio, pubblicato negli Annals of Internal Medicine, è stato chiesto ai partecipanti di compilare un questionario sulla dieta quotidiana cinque volte nel corso di un anno tra il 2009 e il 2012. L’obiettivo era quello di calcolare il loro consumo medio giornaliero di caffè, compreso se avessero o meno usato zucchero o un dolcificante artificiale.

Tre quarti erano consumatori della bevanda, di questi circa la metà la assumevano non zuccherato, uno su sei metteva zucchero e uno su 20 usava dolcificanti artificiali. I ricercatori hanno poi controllato le cartelle cliniche dei partecipanti per i successivi sette anni, registrando se fossero morti. Alla fine del periodo di ricerca, 3.177 partecipanti erano deceduti, la maggior parte per cancro o malattie cardiache. Gli scienziati hanno trovato un’associazione tra la quantità di caffè consumata e il suo effetto protettivo. Bere tra due e quattro tazze è stato collegato a un rischio di morte più basso, ma attenzione, perché berne più di sei è risultati al contrario pericoloso.

L’autore principale dello studio, il dottor Chen Mao, ha specificato: “Il consumo di caffè zuccherato artificialmente era molto inferiore a quello del caffè non zuccherato e zuccherato, diminuendo la capacità di rilevare qualsiasi associazione”, ha detto. Foto di Alexas_Fotos da Pixabay.

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